foto di Barbara Derosa
UN BLUESMAN A “LA CHITARRA: REGINA PER UNA NOTTE”
di Tore Contu
Fonte: http://musica.vivereacagliari.com
Salvatore Amara e’ uno dei più noti chitarristi di Blues della scena sarda e per la seconda volta salirà sul palco del Fabrik per la seconda edizione de “La Chitarra: regina per una notte”.
Di Tore Contu.
Salvatore Amara, cantante e chitarrista, porta avanti una vera e propria missione, il Blues. Le sue serate diventano degli show grazie alle sue grandi capacità di rendere partecipe il pubblico agli spettacoli. Lo abbiamo incontrato per scoprire qualcosa di più sulla sua partecipazione a “La Chitarra: regina per una notte”.
Ciao Salvatore, oramai ti conosciamo bene, chitarrista blues cagliaritano, con all’attivo molti lavori, li vogliamo ricordare?
Salvatore: I miei album sono 4, e precisamente:
Wanted Dead Or Alive (1997), Back To The Blues (2011), The Blues Catcher (2014), Blues Is By My Side (2016) e un libro: Un Salto Nel Blues (Ed. Cuec 2015)
Eccoci alla seconda edizione de “La Chitarra: Regina per una notte”, quest’anno sei il “Patron” dell’evento ma sarai anche uno dei chitarristi. Spiegaci come è stato organizzare un evento come questo e come vivi il tutto (come hai scelto i musicisti. Se per te è un lavoro, un piacere, una fatica o cosa).
Salvatore: No, questa volta il patron dell’evento non sono io, ma e’ stato interamente organizzato da Marco Sotgiu, io sono solo uno dei fortunati chitarristi che vi prenderà parte
Da spettatori, noi tutti abbiamo trovato almeno due differenze rispetto alla prima edizione: la location e il fatto che tra i chitarristi che si esibiranno ce n’è uno scelto attraverso “una selezione”.
Salvatore: La location e’ differente rispetto a quella dello scorso anno e solo Marco Sotgiu puo’ illuminarti meglio in merito, cosi’ pure per quanto riguarda il chitarrista selezionato a seguito di audizione virtuale
Puoi raccontarci qualcosa in merito a progetti o pubblicazioni imminenti?
Salvatore: Ho di recente concluso un accordo con un professionista – imprenditore che in veste di co-produttore collaborera’ con me per la pubblicazione di un nuovo album che uscira’ nel 2018
Vediamo in locandina una serie di nomi, tra i quali il tuo, ma non sappiamo cosa aspettarci. Per esempio, cosa ci presenterai? Sarai accompagnato dalla Easy Blues Band o ci proporrai qualcosa come One Man Band?
Salvatore: In effetti sono l’unico chitarrista presente in questa seconda edizione tra quelli che hanno preso parte alla prima, e questo per il semplice fatto che mi sono volentieri assunto l’impegno, come richiestomi dall’organizzatore, di ripercorrere alcuni passaggi fondamentali della storia della chitarra, attraverso altrettanti generi musicali, passando dal blues di chicago a quello texano, dal country al boogie, dal rock’n’roll alla psichedelia, dalla ballata rock al funk, il tutto favorito dal fatto che in questi anni ho costruito un repertorio sufficientemente nutrito e variegato, che si presta per l’occasione
Sul palco, per agevolare la gestione dello spettacolo, non ci sara’ la Easy Blues Band, ma una sezione ritmica iper-collaudata, rappresentata da Valter Spada (al basso) e Matteo Medda (alla batteria), due ottimi musicisti con cui ho avuto l’onore e il piacere di lavorare in diverse occasioni
Non abbiamo dubbi che sarà un successo, vuoi aggiungere qualcosa?
Salvatore: Solo un invito: venite numerosi per sostenere questi progetti artistici, che costano tanta fatica e tanto lavoro, e quei pochi sognatori che ancora oggi sono disposti ad organizzarli solo per la gioia di rendere un servizio alla musica e ai suoi folli amanti
Per maggiori informazioni:
Leggi la biografia di Salvatore Amara
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