Love Sharing
III edizione
2 > 7 novembre 2017
CAGLIARI | EX MANIFATTURA TABACCHI
PIRRI | VIA SANTA MARIA GORETTI
Terza giornata (sabato 4 novembre) per il Festival Love Sharing:
al centro le Compagnie Anfiteatro Sud, Theandric
e l’incontro “Nonviolenza femminile plurale” a cura di Diletta Mureddu.
Giornata ricca di appuntamenti quella di sabato 4 novembre per il festival Love Sharing, la manifestazione dedicata alla cultura della pace e della nonviolenza organizzata dalla Compagnia Theandric, quest’anno alla sua terza edizione. L’Ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita a Cagliari, farà da scenario ideale a spettacoli e appuntamenti dedicati a bambini e adulti con le compagnie Anfiteatro Sud e Theandric e l’incontro intitolato “Nonviolenza femminile plurale” a cura di Diletta Mureddu.
La manifestazione, sotto la direzione artistica di Maria Virginia Siriu, è organizzata da Theandric Teatro Nonviolento, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico grazie al contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.
La manifestazione, sotto la direzione artistica di Maria Virginia Siriu, è organizzata da Theandric Teatro Nonviolento, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico grazie al contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.
IL PROGRAMMA – La giornata di sabato 4 novembre si aprirà alle 9:30 con la riproposizione dello spettacolo “La Città di Smeraldo” (momento riservato alle scuole), opera che prende spunto dal romanzo “Il meraviglioso mago di Oz” di L. Frank Baum. Al centro della rappresentazione, la collaborazione tra i personaggi e il loro rapporto con il Mago, grande illusionista. Dorothy e i suoi amici arrivano alla Città di Smeraldo e sono costretti, al pari dei suoi abitanti, a indossare degli occhiali verdi che modificano la loro visione del reale. Il mondo onirico di Oz e la nostra realtà, dominata dal potere mistificatore della televisione e dei nuovi media, arrivano a toccarsi e a combaciare. Lo spettacolo (a cura di Theandric) sarà un’importante occasione di dialogo e riflessione per il pubblico dei più piccoli.
Alle 18 andrà in scena la compagnia Anfiteatro Sud di Susanna Mameli con “Pinocchio e i Bulli” trasposizione del celebre romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino“ di Carlo Lorenzini detto Collodi. L’intenzione dello spettacolo è quella di affrontare il complicato tema del bullismo nella scuola, problema diffuso che coinvolge ragazzi e bambini sin dalla tenera età, attraverso una storia che continua ad essere letta in tutto il mondo, dopo centoventi anni, per la simpatia senza riserve suscitata dal suo protagonista, così vicino, nelle sue debolezze e incoerenze, ai bambini dei giorni nostri. Attiva dal 1999, l’Associazione Culturale Anfiteatro Sud indirizza le proprie risorse e gli interventi nel campo teatrale, culturale ed educativo, dedicandosi alla produzione e alla promozione delle espressioni della creatività dell’uomo che per loro contenuto, sia culturale che artistico, tendano al miglioramento della qualità della vita e ad una migliore conoscenza della realtà sociale.
Alle 19:30 sarà il momento di un importante incontro a cura di Diletta Mureddu (responsabile del Centro donna CGIL Cagliari) che avrà come titolo “Nonviolenza Femminile Plurale”: ai giorni nostri, è impossibile pensare alla nonviolenza senza pensare alle donne. Il clima si fa sempre più teso e si sente sempre più l’esigenza di contrastare l’orrore con il raziocinio e la cultura. L’incontro vedrà la partecipazione di Luisa Sassu di ANPI provinciale, Bruna Biondo, presidente di SNOQ Cagliari, Anna Rita Oppo (femminista) e Ester Cois, ricercatrice di Sociologia del Territorio presso l’Università degli Studi di Cagliari. In preparazione alla rappresentazione “La vedova scalza”, si affronterà il tema della violenza come universo culturale, non un semplice rapporto carnefice-vittima, ma un insieme di rapporti messi a sistema.
Prima di spostare i suoi appuntamenti nella periferia di Cagliari, il festival Love Sharing vivrà la sua ultima giornata all’Ex Manifattura Tabacchi nella giornata di domenica 5 novembre, con gli spettacoli delle compagnie Theandric Teatro, Teatro Instabile e le straniere Corporaciòn Humor Y Vida e Theatre Embassy (per la prima volta in Italia).
IL FESTIVAL – Love Sharing è organizzato da Theandric, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico. É il primo Festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza in cui bambini, giovani e adulti si possono incontrare e condividere le proprie energie per immaginare, progettare e costruire un futuro più sostenibile. La manifestazione è tesa a sensibilizzare e divulgare attraverso l’arte, l’educazione e la formazione, in collaborazione con scuole e università, la cultura della nonviolenza, promuovendo la coesione sociale attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni, gruppi e cittadini nello svolgimento delle attività, a partire dal centro fino ai quartieri più periferici della Città Metropolitana di Cagliari. La rete di collaborazioni attorno alla manifestazione coinvolge associazioni e gruppi operanti a livello politico e sociale, appartenenti al mondo scientifico e istituzionale come la Caritas Diocesana di Cagliari, il Movimento Nonviolento, Exmé-Domus de Luna, Donne al Traguardo, Donna Ceteris, Se Non Ora Quando, TDM 2000, Banca Etica, Io – Noi e Otonga. Media partner della manifestazione sono Rumorscena, Spettacolo Sardegna, RadioX, Unica Radio e Radio Ondecorte. Attiva da quest’anno, inoltre, l’importante collaborazione che Love Sharing ha stretto con l’Università degli Studi di Cagliari, in particolare con la Facoltà di Studi Umanistici con la quale sono stati avviati dei tirocini formativi che permetteranno agli studenti di lavorare e crescere all’interno della manifestazione.
L’ORGANIZZAZIONE – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
IL LUOGO – L’edificio dell’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari è situato nel Viale Regina Margherita e ha rivestito un ruolo importante nella storia di Cagliari per molti secoli. Verso la fine del quattrocento, i frati minori osservanti scelsero di edificare il loro convento, nella parte bassa del quartiere Marina lungo la muraglia situata nell’odierno Viale Regina Margherita. Al corpo principale, era annessa una chiesa dedicata a Nostra Signora del Gesù, di cui attualmente restano solo poche testimonianze. Il 22 agosto del 1717 in seguito agli attacchi Spagnoli il convento riportò gravi danni. Nel primo decennio dell’ottocento nei locali ristrutturati dell’ex convento verrà avviata la Manifattura Tabacchi. Nel 1868, una società denominata Regia, divenuto gestore della Manifattura, immise sul mercato i sigari toscani le cui vendite ebbero un riscontro talmente positivo che la fabbrica rientrò a pieno titolo nelle mani dei Savoia, e in seguito, nel 1884, allo Stato. La Manifattura, fu una delle prime fabbriche di Cagliari, a fornire un impiego stabile e una remunerazione certa ai primi dipendenti “statali” della Sardegna. Anche la manodopera femminile beneficiò di questo contesto economico e iniziò a percepire salari piuttosto elevati, rispetto agli stipendi medi del proletariato femminile dell’epoca. A partire dagli anni ’90 inizia per la Manifattura Tabacchi di Cagliari un periodo di crisi irreversibile dovuto all’incapacità di tenere testa alla modernizzazione e di conseguenza nel 2001 l’Ente Tabacchi Italiano ne annuncia la chiusura. Lo stabilimento cagliaritano verrà ceduto dal Demanio ad una società del Gruppo Iri, in seguito ad un decreto del Ministero del Tesoro del dicembre del 2003. Tale cessione scatena una battaglia in Parlamento tra il Demanio e la Regione sarda, che vedrà prevalere quest’ultima nel 2006.
BIGLIETTI E ABBONAMENTI – La partecipazione al festival è gratuita. E’ previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso giornaliero solo per gli spettacoli (5€ i bambini, 7€ gli adulti).
E’ inoltre attiva l’iniziativa “Un biglietto per Love Sharing. Regala uno spettacolo a chi ha bisogno!” in collaborazione con la Caritas diocesana di Cagliari: un esempio di innovazione sociale applicata alla fruizione dello spettacolo. Perché il costo del biglietto non diventi un motivo di esclusione, chi vuole potrà acquistare uno o più biglietti per gli spettacoli, da lasciare a disposizione di chi non può permettersi quell’investimento in cultura. Chi vorrà usufruire del biglietto sospeso potrà prenotarlo e ritirarlo direttamente a teatro.
Per informazioni visitare il sito www.lovesharingfestival.org o contattare il Box Office (viale Regina Margherita 43, Cagliari) al numero 070 657428.
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