La prima volta che ho sentito parlare di Otello   fu  grazie alla musica di Giuseppe Verdi.  Mio padre amava la musica lirica ed ascoltava spesso la sua collezione di vinili 33 giri che acquistava in edicola . Fra i tanti dischi   c’era l’Otello. Ero una bambina , ma le storie delle opere raccontate da mio padre mi rimanevano impresse. Quando da grande ho intrapreso la professione di  artista del coro al Teatro Lirico, ho avuto la possibilità di cantare  diverse produzioni di Otello e ogni volta  riaffioravano i racconti di mio padre che metteva in evidenza le sfumature dei caratteri di ogni personaggio.
La figura che più mi ha infastidito è stata sicuramente quella di  Jago, un uomo perfido che per arrivare al potere è stato  capace di qualunque nefandezza. L’invidia è la  sua caratteristica principale.
Jago è il protagonista dello spettacolo teatrale cui ho assistito oggi   e che ha come  titolo “Jago il grande manovratore”, ispirato all’opera Otello di  William Shekspeare.
L’interprete principale era  Luca Lai e la regia di Rita Atzeri . In questa  rivisitazione, il protagonista Luca Lai interpeta tutti i ruoli  anche dando la voce a dei pupazzi di pezza .
L’opera ha inizio con Jago che si trova in carcere per l’omicidio di sua moglie Emilia. In cella insieme a lui un pover’ uomo, labile di mente, che subisce l’influenza di Jago (l’attore Sergio Deidda ) diventando così suo inserviente. Sarà proprio il servo che  portando in  scena tutti i pupazzi-personaggi  darà via allo svolgersi della storia, doppiati nelle voci sempre da Lai.
Il percorso di Luca Lai nel teatro inizia con un laboratorio teatrale condotto da Alessandro Mascia e Mario Madeddu, del Cada Die teatro, per la Asl di Lanusei.
Questo incontro porta nella vita di Luca una nuova priorità e certamente lo aiuta ad affrontare meglio i disagi della quotidianità. 
Il monologo che interpreta nasce dalla collaborazione tra Rita Atzeri de Il crogiuolo e la Pixel multimedia.
Lo spettacolo è stato gradevole e ben strutturato  e il pubblico numeroso ha mostrato apprezzamento con ripetuti applausi.

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