Era il 1980 e due giovani cagliaritani, alla ricerca di un lavoro che non arrivava decidono di inventarselo. Sono Raffaello Atzori e Cesare Ferrara.

Ispirati da quelle  novità editoriali delle grandi città, come   il   Secondamano a Milano o Porta Portese a Roma, decidono di mettersi in società e fondare a Cagliari Il Baratto.

L’aiuto economico c’era, si, limitato, ma c’era, ed era quello dei propri genitori. Un’avventura a cui nessuno avrebbe dato un seguito e invece oggi, a distanza di 38 anni Il Baratto c’è ancora, nonostante per anni la concorrenza abbia cercato di farlo crollare.

La prima sede era uno scantinato, arredato  con due scrivanie, 4 sedie e una macchina da scrivere. I telefoni erano quelli di casa. Il direttore responsabile, un giornalista alle prime armi: Pietro Porcella , avventuroso come i due fondatori. La pubblicità si faceva attraverso la distribuzione di volantini o  vecchie copie regalate gratis la settimana successiva, nelle piazze e nei negozi, distribuiti a mano da noi ragazzi.

Il Baratto, il settimanale  di inserzioni gratuite   più venduto in  Sardegna, è uno strumento che cambia la vita di noi giovani di quegli anni.
Alla prima uscita, tutti erano molto scettici, la parola gratis non piaceva, sembrava un imbroglio.
Invece non lo era perchè tutti potevano mettere gratis i loro annunci di qualunque genere, per telefono, o personalmente, per poter vendere, acquistare  o scambiare qualcosa. A rimpinguare le casse c’erano le vendite, sempre in crescita e la pubblicità a pagamento che aumentava di settimana in settimana.

C’erano  anche le occasioni per fare nuove conoscenze, pere dedicare auguri, per trovare gli introvabili.   Ha fatto storia “Il Baratto”! Attraverso quegli annunci, oggi si possono leggere gli usi e i costumi dell’epoca. Guardate   le immagini.

 Importanti sono state le pagine culturali, quelle dedicate alla poesia e  alla storia sarda dell’archeologo Giovanni Anedda .

 Oggi il Baratto si è adeguato ai tempi. Stanno per arrivare tante novità. Intanto iscrivetevi nella pagina del Baratto su  

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COME FUNZIONA

Il Baratto pubblicherà i vostri annunci social nelle pagine centrali , nelle categorie di appartenenza indicando al posto del numero di telefono un codice numerico: es. 14050. L’utente che vuole leggere il contenuto del post pubblicato sul Baratto, tramite il suo smartphone si deve collegare al sito dedicato http:// www.ilbaratto.com
In home page , oltre ad una sintetica descrizione del servizio troverà una finestra dove si dovrà inserire il codice letto nel baratto. Una volta inserito il codice, apparirà una prewiew con la foto dell’oggetto, il prezzo, la località e un breve testo, oltre ad un banner pubblicitario aziendale. Saranno presenti due bottoni: il primo permetterà all’utente di visualizzare il post nella sua completezza, il secondo darà la possibilità di inserire un nuovo codice. Cliccando il bottone per la visualizzazione, l’utente troverà l’annuncio completo e potrà contattare direttamente il venditore. CONDIZIONE ESSENZIALE PER LA VISUALIZZAZIONE DEI POST E’ QUELLA DI ESSERE ISCRITTI A FACEBOOK.
CONDIZIONE ESSENZIALE PER L’INSERIMENTO DI UN POST FACEBOOK SUL BARATTO E’ L’ISCRIZIONE AL GRUPPO FACEBOOK NEL GRUPPO
Il Baratto Annunci Gratuiti (solo per privati). link: https://www.facebook.com/groups/redazione.ilbaratto/
Quindi, cosa aspettate? Noi vi aspettiamo in edicola a partire dall’ 11 Luglio 2018
con il nuovo servizio Il Baratto Annunci social!
A breve realizzeremo un video tutorial per rendere più facile l’accesso
 

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