Quella che vedete non è una normale miniatura della Basilica di Bonaria a Cagliari ma un lavoro realizzato interamente con materiali di scarto.
L’arte del riciclo è un pregio di pochi artisti . Creare con ciò che generalmente si butta è davvero geniale. Mi colpiva anni fa una mostra che vedeva un artista creare con materiali di scarto di un meccanico e di un idraulico: bulloni, lamiere, viti, pezzi di tubi ecc.
Ieri ho visitato una mostra dove ho visto tanti piccoli e geniali lavori e fra questi mi ha impressionato positivamente il lavoro di Francesco Secci, studente in ingegneria . Nella foto di testa ma anche nell’album a fine post, vedete le immagini della sua mostra.
Francesco mi racconta di aver iniziato da bambino. Sua madre gli ha sempre insegnato a riutilizzare le cose finchè questo fosse possibile. La fantasia lo portava a realizzare piccoli oggetti. Ha creato così una vera e propria città in miniatura con carta, cartoncino, plastica delle confezioni di verdure del supermercato e delle merendine. Col tempo si è raffinato curando particolari come le macchine, le strade con semafori, ponti, il porto, le navi ecc.. Si è poi dedicato alla nostra città di Cagliari con particolare attenzione ai balconcini, alle finestre di vetro (la plastica dei colletti delle camicie nuove), ai colori, che ha visto più simili utilizzando non più i pennarelli, ma trucchi della madre ormai scaduti.
Nell’album potrete notare interi quartieri di Cagliari castello, la cattedrale ed alcune chiese, notevole quella di N.S. di Bonaria. Lui riesce a mantenere le proporzioni ad occhio senza utilizzare numeri e misure (scelta voluta).
La mostra è in corso e si può visitare ancora per tutta la settimana nel salone della parrocchia di Sant’Eusebio a Cagliari.
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