Teatro Lirico di Cagliari 11 ottobre, per la Stagione concertistica 2018

La Stagione concertistica 2018 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, giovedì 11 ottobre alle 20.30 (turno A), con l’undicesimo appuntamento che prevede, in un’unica, imperdibile, serata, l’esibizione del Trio di Parma, complesso cameristico nato nel 1990 al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma e composto da Ivan Rabaglia (violino), Enrico Bronzi (violoncello), Alberto Miodini (pianoforte), accompagnato da due raffinati solisti quali: William Coleman (viola) e Giuseppe Ettorre (contrabbasso).

Il programma musicale della serata prevede l’esecuzione di: Trio per pianoforte e archi n. 7 in Si bemolle maggiore “L’Arciduca” op. 97 di Ludwig van Beethoven; Quintetto per pianoforte e archi in La maggiore “La trota” op. 114 D 667 di Franz Schubert.

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).

Sono disponibili da mercoledì 24 gennaio 2018 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

William Coleman – Viola

Si esibisce frequentemente come musicista da camera e solista e come violista dell’acclamato Quartetto Kuss di Berlino. Il suo fitto calendario comprende concerti ai festival di Salisburgo e di Edimburgo, nonché alla Philharmonie di Berlino, alla Konzerthaus di Vienna e al Musikverein, alla Wigmore Hall, al Théâtre du Châtelet di Parigi, alla Washington Library of Congress e alla Carnegie Hall. William Coleman ha studiato con Thomas Riebl e Veronika Hagen all’Università del Mozarteum di Salisburgo e con Kim Kashkashian al New England Conservatory di Boston. Si è esibito con alcuni dei migliori musicisti del mondo, tra cui Pierre-Laurent Aimard, Christian Tetzlaff, Yuri Bashmet, Miklos Perenyi, Kim Kashkashian, Boris Pergamenschikov, Leif Ove Andsnes, Til Felner, Antje Weithaas e Clemens Hagen; ha inoltre maturato una vasta esperienza lavorando direttamente con compositori contemporanei quali: Helmut Lachenmann e György Kurtag. È stato invitato a tenere masterclass in tutto il mondo, comprendendo gli Stati Uniti, la Kronberg Academy, la Suntory Academy di Tokyo, Singapore e Australia. Nel 2002, William Coleman si è unito al Quartetto Kuss. Il Quartetto Kuss ha registrato numerosi CD per Sony/BMG, ECM e Onyx. Ha spesso inciso anche per la radio o registrato per la televisione. Di recente un suo concerto alla Frick Collection di New York è stato filmato e trasmesso in diretta dalla BBC. I momenti salienti della stagione attuale e della prossima prevedono ritorni nelle principali sale da concerto di città quali: Salisburgo, Madrid, Firenze, Stoccarda, Colonia, Londra, New York, Washington, Zurigo e Berlino. Dal 2015 William Coleman è professore di viola all’Università del Mozarteum di Salisburgo. William Coleman suona una viola “Carlo Antonio Testore” del 1736 (un tempo appartenuta al leggendario violista Lionel Tertis) ed utilizza esclusivamente corde “Evah Pirazzi Gold”.

Giuseppe Ettorre – Contrabbasso

Primo contrabbasso solista dal 1991 dell’Orchestra e della Filarmonica della Scala, di cui fa parte dal 1987, svolge anche un’intensa attività cameristica e concertistica. Nato a Ravenna da genitori calabresi, studia sino al diploma con Leonello Godoli a Forlì, e, successivamente, per cinque anni, con Franco Petracchi a Cremona e a Siena all’Accademia Chigiana. Vincitore nel 1991 del Concorso dell’ARD di Monaco di Baviera, viene premiato al Concorso “Bottesini” di Parma nel 1989. Ha registrato su cd opere di Bach, con la clavicembalista Emilia Fadini, e di Rossini, Bottesini, Berio, Henze, Piazzolla per l’etichetta “NBB Records”. Di recente uscita il cd “Sextet” (etichetta Decam-Tdd/Edel) che comprende sedici sue composizioni, da cui traspare l’interesse per forme musicali moderne, dal jazz alla new age. In tale contesto ha suonato in quintetto con Bobby Mc Ferrin (insieme all’amico di sempre Danilo Rossi), e in trio con Stefano Bollani in un concerto con la Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly registrato su dvd per la Decca. Fra i concerti solistici, ha suonato con l’Orchestra dei Bayerischen Rundfunks, la Filarmonica della Scala (Per questa bella mano di Mozart, Gran Duo Concertante di Bottesini) e l’Orchestra OSPA di Porto Alegre in Brasile (Concerto di Nino Rota). In ambito cameristico ha collaborato anche con il Sestetto dei Berliner Philarmoniker, il Quartetto Borodin, il Quartetto della Scala e il Trio di Parma, con cui ha recentemente portato in tournèe nei principali teatri italiani il Quintetto La trota di Schubert. È docente all’Accademia della Scala di Milano, a cui si aggiungono le numerose masterclass in Italia e nel mondo. Dall’estate 2016 è docente di contrabbasso nei corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena. Suona uno strumento di Custode Marcucci (1890 circa).

Trio di Parma

Si è costituito nel 1990 in seno al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste alla Scuola di Musica di Fiesole ed all’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all’Isaac Stern Chamber Music Workshop alla Carnegie Hall di New York. Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico. Il Trio di Parma è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, GOG di Genova, Accademia Filarmonica Romana) e all’estero (Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Molière di Lione, Filarmonica di San Pietroburgo, Music Dom di Mosca, Coliseum e Teatro Colòn di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Barossa e Melbourne Festival, Orta Festival). Ha collaborato con importanti musicisti quali: Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Alessandro Carbonare e Eduard Brunner; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere (Bayerischer Rundfunk, NDR, WDR, MDR, Radio Bremen, ORT, BBC Londra, ABC-Classic Australia). Ha inoltre inciso le opere integrali per trio di Brahms per l’UNICEF, di Beethoven e Ravel per la rivista “Amadeus”, di Šostakovič per Stradivarius (premiato come miglior disco dell’anno 2008 dalla rivista “Classic Voice”), di Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvorak per l’etichetta Concerto e di Schubert per la Decca. Il Trio di Parma, oltre ad un impegno didattico costante nei conservatori di Novara, Mantova e al Mozarteum di Salisburgo, tiene corsi di musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole. Ivan Rabaglia suona un violino “Santo Serafino”, costruito a Venezia nel 1740 (per gentile concessione della Fondazione Pro Canale onlus) ed Enrico Bronzi un violoncello “Vincenzo Panormo” costruito a Londra nel 1775.

telefono +39 0704082209 – stampa@teatroliricodicagliari.itwww.teatroliricodicagliari.it

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