foto Priamo Tolu

 

L’Orchestra del Teatro Lirico, diretta da Alessandro d’Agostini, prosegue l’attività musicale dedicata ai giovani con lo spettacolo Piacere, Rossini!

Mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 febbraio 2019, sempre alle 11 e alle 16 (due recite al giorno), nel foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, viene presentato un nuovo, accattivante spettacolo ideato per le scuole e per tutti i giovani, di introduzione ad alcune celeberrime opere liriche di Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 – Parigi, 1868), indiscusso genio della storia della musica di tutti i tempi ed intitolato Piacere, Rossini!. Si tratta di un emozionante viaggio musicale articolato in sei appuntamenti musicali che vedono impegnata l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, diretta da Alessandro d’Agostini, apprezzato e giovane direttore che ha, con ampio successo, collaborato spesso con i complessi stabili cagliaritani nell’attività musicale rivolta soprattutto ai giovani e alle scuole, che eseguiranno alcune delle pagine più conosciute del grande pesarese. Nel ruolo di narratore, nelle vesti ovviamente di Rossini, si esibisce il comico cagliaritano Massimiliano Medda.

Il programma musicale prevede le popolarissime sinfonie delle seguenti opere: Il signor Bruschino, Semiramide, L’Italiana in Algeri, Tancredi, Il Barbiere di Siviglia.

Lo spettacolo, la cui durata complessiva è di circa 50 minuti, viene dedicato a tutti i bambini ed ai giovani delle scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori della Sardegna.

Come ormai consuetudine, insieme allo spettacolo, è anche possibile seguire percorsi laboratoriali artistici e tecnici, visite guidate alle sale e ai laboratori del Teatro Lirico di Cagliari, guide all’ascolto appositamente predisposte per gli studenti e la relativa partecipazione ai programmi di Alternanza Scuola Lavoro. Sono previste le agevolazioni economiche destinate agli studenti e ai docenti 18app e Carta del docente.

Prezzi biglietti: posto unico € 3.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, la domenica dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. Il lunedì è chiusa.

Per informazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it; Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

Alessandro d’Agostini – Direttore

Inizia lo studio della musica a cinque anni, si diploma in pianoforte, in direzione d’orchestra e in musica elettronica, e si perfeziona, in seguito, con Giorgio Nottoli (composizione per musica elettronica) all’Accademia Chigiana di Siena, e con Konstantin Bogino, fondatore del Trio Čajkovskij (pianoforte e musica da camera). Per la direzione d’orchestra è allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart, del quale è l’ultimo assistente. Nel 2002 esordisce con Guglielmo Tell di Rossini, in una produzione As.Li.Co., nei teatri del Circuito Lombardo e al Teatro Comunale di Bologna. Sempre per As.Li.Co. dirige, successivamente, Orfeo ed Euridice di Gluck e L’elisir d’amore di Donizetti. Del 2003 è il debutto con l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A. Toscanini”, nell’ambito del SassuoloMusicaFestival, con la ripresa moderna della commedia per musica Lo matremmonio annascuso di Leonardo Leo, opera della quale cura la revisione critica e l’edizione moderna. All’attività direttoriale affianca, infatti, anche quella di ricercatore musicale, collaborando alle riprese moderne di numerose opere del Settecento: si ricordano le edizioni critiche delle opere Ifigenia in Aulide di Luigi Cherubini e L’Olimpiade di Leonardo Leo. Nel 2004 esordisce con Rigoletto di Verdi al Teatro Fraschini di Pavia dirigendo l’Orchestra Filarmonica Veneta “G. F. Malipiero” e, nello stesso anno, debutta anche con Il Trovatore, in una co-produzione tra MacerataOpera-Sferisterio e il Teatro Lirico di Cagliari, sempre riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica. Accanto alle produzioni operistiche, Alessandro d’Agostini dirige anche numerosi concerti sinfonici con orchestre quali: Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, Filarmonica “A. Toscanini”, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, Filarmonica Veneta “G. Malipiero”, Filarmonica Italiana di Piacenza, Makedonska Filharmonija. Si ricorda il ciclo delle Sinfonie di Beethoven e di Mendelssohn da lui diretto a Firenze (Palazzo Pitti, 2000-2001) e le esecuzioni degli oratori di Haydn Die Schöpfung (Firenze, Palazzo Pitti, e Grado, Basilica di S. Eufemia, 1999) e Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze (Busseto, 2005). Oltre al Falstaff verdiano, sempre nel 2006, dirige L’Arlesiana di Cilèa, per la regia di Vittorio Sgarbi, con l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A. Toscanini”. L’opera, eseguita dapprima per il SassuoloMusicaFestival e a Bologna (Teatro delle Celebrazioni), inaugura, successivamente, la Stagione 2006 del Teatro Sociale di Mantova, ottenendo un nuovo lusinghiero riscontro da parte del pubblico e della critica. Nel 2007 dedica a Ruggiero Leoncavallo, in occasione dei 150 anni dalla nascita, un concerto commemorativo con cui ha inaugurato la I edizione del “Bologna in Musica Festival” con l’Orchestra Filarmonica “A. Toscanini”, e che ha poi replicato al Teatro Comunale di Modena, con pagine poco note o inedite del compositore. Alessandro d’Agostini può vantare un vasto repertorio, comprendente opere antiche come pure lavori del ‘900 (incluse alcune prime esecuzioni assolute) o brani sinfonici e opere raramente eseguite. Esempi, in questo senso, sono la Missa Solemnis “pro pace” di Alfredo Casella, ultimo suo capolavoro, che Alessandro d’Agostini dirige nel luglio 2005 con l’Orchestra Filarmonica Italiana e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, nel Palazzo Ducale di Sassuolo e al Castello di Vigoleno; oppure il poema sinfonico Sardegna di Ennio Porrino, eseguito a Cagliari alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico (giugno 2012). Nel 2008 debutta al Comunale di Bologna dirigendo la prima ripresa moderna, su propria revisione, di L’Olimpiade di Leonardo Leo, alla guida del Coro e dell’Orchestra del teatro bolognese, ottenendo un nuovo grande successo personale. Altrettanto ben accolto è stato il suo debutto, nell’agosto 2008, alla guida dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma per l’appuntamento di chiusura della Stagione Estiva alle Terme di Caracalla, con Giselle di Adolphe Adam, su coreografia di Carla Fracci. Nel 2009 dirige nuovamente Rigoletto al Festival Como-Città della Musica; successivamente dirige in una tournée nei teatri del Circuito Lombardo la nuova edizione critica della versione italiana di La figlia del reggimento di Gaetano Donizetti, con l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano (protagonisti Yolanda Auyanet e Gianluca Terranova, regia di Andrea Cigni), ottenendo consensi unanimi da parte di critica e pubblico. Nel 2010 debutta sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con Il Barbiere di Siviglia rossiniano. Successivamente dirige l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari in una produzione di L’elisir d’amore e in una serie di concerti sinfonici con programmi che spaziano dal Barocco al repertorio classico (ciclo Beethoven) e del ‘900. Dal 2011 al 2013 collabora stabilmente col Teatro dell’Opera Nazionale di Macedonia come Direttore Ospite Principale, dirigendovi numerosi titoli del repertorio operistico tra cui: Aida (con Vladimir Galouzine), Tosca, Turandot (con Irina Gordei e Rudy Park), Lucia di Lammermoor, La Traviata (con Irina Lungu), Il Barbiere di Siviglia, Don Giovanni, Attila. Nel 2012 collabora con OperaFestival (Circuito toscano) per l’allestimento del Barbiere di Siviglia per la regia di Beppe de Tomasi. Tra i più recenti impegni si ricordano i debutti al “Festival de Opera” di Tenerife con Die Zauberflöte di Mozart alla guida della Orquesta Sinfònica del Teatro, la direzione della Saint Petersburg Academic Symphony Orchestra (nella Sala Grande della Philharmonia di San Pietroburgo), e, a Mosca, della State Symphony Orchestra “Novaya Rossiya” (direttore artistico: Yury Bashmet) e della Moscow City Russian Philharmonic Orchestra. Nel 2015 ritorna a dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, all’Opera di Firenze, in Giselle e Fidelio; nello stesso teatro, in estate, dirigerà nuovamente Il Barbiere di Siviglia con la regia di Damiano Michieletto.

 

Massimiliano MeddaNarratore

Nato a Cagliari, è uno scrittore, comico e conduttore televisivo italiano. La sua carriera artistica inizia nel 1986, quando fonda la compagnia teatrale “Lapola”, dal nome dell’antico quartiere “Marina” di Cagliari. La compagnia inizialmente composta da dilettanti è diventata, negli anni, veicolo di conoscenza per l’intera regione utilizzando uno slang cittadino, originale commistione tra la lingua italiana e la parlata dei quartieri storici di Cagliari. Il primo spettacolo scritto da Massimiliano Medda è Scherzi di Carnevale, atto unico ispirato alla commedia Bellu schesc’e dottori di Emanuele Pili. Nel 1990 scrive il suo primo spettacolo, in tre atti, dal titolo Speriamo che venga qualcuno, dove interpreta un Santo (Sant’Andrea Frius) alle prese con i fedeli che da lui pretendono un miracolo; lo spettacolo è il primo di una lunga serie di successi che hanno regalato fama all’intera compagnia. Nel 1991 vincono a Tonara (Nu) la prima rassegna isolana di cabaret, portando in scena la fiaba di Cappuccetto Rosso, ovviamente rivisitata in slang cagliaritano. Sempre nel 1991 scrive lo spettacolo Ricercati vivi o morti che i Lapola portano in giro per le piazze della Sardegna. Nel 1992, dopo una serata alla Fiera campionaria di Cagliari (con diecimila paganti), insieme al comico Benito Urgu, i Lapola tornano al teatro con lo spettacolo L’importante è montarsi la testa che segna il raggiungimento di un nuovo stile, superando il genere macchiettistico locale. Nel 1994 scrive Stiamo lavorando per noi e, l’anno dopo, Cambiando l’ordine degli attori il risultato non cambia. Nel 1996 realizza, come autore ed attore, la trasmissione Okkupazione, trasmessa sull’emittente televisiva regionale “Videolina”; 12 puntate che raggiungono ascolti altissimi (240.000 contatti) e che, durante l’estate, viene rappresentato anche nelle piazze della Sardegna. Nel 1997 scrive Lapola si scrive tutto attaccatto. Nel 1998 realizza, come autore ed attore, la trasmissione televisiva Vico Lapola già vi…collegate, trasmessa su “Videolina”. Nel 1999 scrive Finealmente, è protagonista del cortometraggio di Bepi Vigna “Kyrie Elleison”, e, in novembre, è narratore nella fiaba musicale Pierino e il lupo di Prokof’ev, prodotta dal Teatro Lirico di Cagliari. Nel febbraio 2000 interpreta il ruolo di Frosh nell’operetta Il Pipistrello di Johann Strauss jr., prodotta dal Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2001 scrive Dietro le quinte le seste, spettacolo che la compagnia “Lapola” porta in scena in Sardegna per tutta l’estate, con 4 recite anche all’Anfiteatro romano di Cagliari. Nel 2002 Massimiliano Medda è la voce narrante nell’opera Il brutto anatroccolo di Pau e Tanchis con l’Orchestra Jazz di Sassari diretta da Giorgio Gaslini. Dal 2003 al 2007 è l’ideatore ed il conduttore della trasmissione televisiva, in onda sempre su “Videolina”, Come il calcio sui maccheroni. Nel 2006 interpreta il ruolo dell’educatore nel film di Enrico Pau dal titolo “Jimmy della collina”, e, sempre nel 2006, è uno dei protagonisti del cortometraggio, prodotto dal Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, dal titolo “I capelli della sposa” di Marco Danieli. Nel 2007 interpreta la parte del Signor Deiana nel film “Tutto Torna” del regista Enrico Pitzianti. Nel dicembre 2008 è l’ideatore ed il conduttore della trasmissione televisiva, in onda su “Videolina”, Lapola sciò. Nel 2009 scrive, insieme a Massimiliano e Stefano Lorrai e a Marco Camboni, lo spettacolo Ma quando tornate in tv che viene rappresentato anche nel 2010. Nel 2011 scrive il nuovo programma televisivo, dal titolo Lapola No Cost, che viene rappresentato per due anni, mentre nel 2013 scrive un altro programma televisivo dal titolo Il Paese dei Farlocchi che viene rappresentato anche per tutto il 2014.

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