La scultura  che si trova in  Piazza San Pietro, insieme al presepe moderno (vedi post) è un’ opera fortemente voluta da Papa Francesco. “Per me è un’opera senza tempo, senza riferimenti temporali all’attualità perché abbraccia tutti i migranti di ogni epoca e di ogni latitudine” dice la giornalista Sara Verta che in questi giorni ha avuto modo di fotografarla nei dettagli.

Il monumento vuole ricordare il dramma delle migrazioni  ed è stato inaugurato dal Papa  in occasione della 105esima giornata del migrante lo scorso anno.

Si tratta di una zattera in bronzo e argilla dell’artista canadese Timothy Schmalz con a bordo riprodotti 140 migranti di varie epoche e luoghi, dagli indigeni sudamericani agli ebrei perseguitati dal nazismo fino agli africani che fuggono la fame. E’ “un gruppo di migranti di varie culture e diversi periodi storici”, ha spiegato il Pontefice all’Angelus, “ho voluto questa opera artistica qui in piazza San Pietro affinché ricordi a tutti la sfida evangelica dell’accoglienza”.  

Foto di Sara Verta

 

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