Oggi è una giornata triste per il Museo intitolato a Costantino Nivola, per la Sardegna, e per tutti gli amanti dell’arte – si legge nel post della pagina Facebook – Il Museo Nivola, insieme alla famiglia dell’artista e alle istituzioni che ne promuovono il messaggio e la memoria, sta contattando i responsabili, per provare a fermare la distruzione e a recuperare quanto già devastato».
Il playground delle Wise Towers, realizzato da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964 a New York, era il più grande progetto pubblico di Nivola a New York, «distrutto per dare vita a un progetto di rinnovamento dell’area».
«Dopo la mostra “Nivola. Figure in Field” alla The Cooper Union nel 2020 e in attesa della mostra Nivola. Sandscapes a Magazzino Italian Art, questo atto di vandalismo istituzionale appare inspiegabile e scellerato. La riqualificazione delle torri, attesa e benvenuta, può e deve essere realizzata nel rispetto della storia e dell’arte.
«La Fondazione Nivola si sta già muovendo nei confronti della Pacts Renaissance Collective, l’organizzazione che ha intrapreso i lavori di ristrutturazione della Stephen Wise, coordinando un fronte di opinione – ha detto all’ANSA la direttrice del Museo Nivola Giuliana Altea – Un fronte che comprende la famiglia Nivola, la Chanin School of Architecture della Cooper Union, l’Istituto Italiano di cultura di New York, associazioni per la tutela del patrimonio architettonico modernista come la Landmark West!, oltre agli stessi inquilini delle Stephen Wise Towers».
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