La convenzione di Istanbul è un trattato del 2011 per prevenire e combattere la violenza contro le donne. La Turchia ha deciso di ritirarsi. Lo ha stabilito un decreto presidenziale firmato ieri, che ha suscitato le critiche dei principali partiti dell’opposizione.

La Convenzione obbliga i governi ad adottare una legislazione che contrasta la violenza domestica e gli abusi simili, come la violenza coniugale e le mutilazioni genitali femminili. Secondo i conservatori il provvedimento minerebbe l’unità familiare, incoraggiando il divorzio e dando spazio alla comunità Lgbt per essere maggiormente accettata nella società.

Ma le donne turche non perdono tempo e scendono in piazza. Diverse attrici turche  nei loro profili social, si espongono criticando duramente la decisione del governo e fra queste Ozge Gurel e Demet Ozdemir, donne moderne, coraggiose, emancipate e libere da convenzioni culturali. Le due attrici sono diventate popolari nel nostro paese grazie a diverse serie televisive, anche in coppia con l’attore del momento Can Yaman.

Nel 2018 La cantante e attrice turca Zuhal Olcay fu  condannata a 10 mesi di carcere per aver insultato il presidente Erdogan con una frase detta in uno spettacolo teatrale.

Stiamo assistendo a un pesante giro di vite contro la libertà di espressione in Turchia  contro artisti, giornalisti e attivisti: Il 14 febbraio 2018, ben 117 persone sono state messe in detenzione cautelare per aver offeso il presidente.

 

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