KAREL MUSIC EXPO Festival delle culture resistenti Tra i protagonisti Daniele Celona, Giorgio Canali, Emel e Rodrigo D’Erasmo, Maria Basel, Edda, Cristina Donà, Tre Allegri Ragazzi Morti. Cagliari, Lazzaretto 9 • 10 • 11 settembre 2021 . Anteprima Sarroch (CA), Villa Siotto venerdì 3 settembre con Samuel e appendice finale il 12 settembre a cura di I Love Sardegna.


Conto alla rovescia per la quindicesima edizione del Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti ideato e organizzato a Cagliari dalla cooperativa Vox Day, in programma da giovedì 9 settembre a sabato 11 al Lazzaretto, il Centro polifunzionale d’Arte e Cultura in via dei Navigatori, nel quartiere di Sant’Elia, dove la manifestazione ha già fatto base lo scorso anno. Una tre giorni di musica, e non solo, preceduta da un’intrigante anteprima venerdì prossimo (3 settembre) Sarroch, la cittadina costiera a una ventina di chilometri dal capoluogo sardo: protagonista Samuel nell’unica tappa sarda del Cinema Tour del frontman dei Subsonica.

Mantenendo fede alla sua identità, il festival “resiste” e, nonostante le difficoltà legate alla situazione Covid, continua a tessere la trama di percorsi culturali variegati e complementari che da sempre lo caratterizza. Il Karel Music Expo è un format multidisciplinare che promuove tutte le forme espressive estranee ai meccanismi della grande distribuzione; una vetrina di livello internazionale all’insegna della musica, soprattutto, in cui si spazia ampiamente tra i generi e gli stili, con venti appuntamenti tra concerti, presentazioni editoriali, momenti di incontro. Un variegato cartellone per un’edizione che si riconosce sotto il titolo “Outsiders”, dedicato a chi resta fermamente sé stesso, facendo della propria diversità un valore, non accettando l’omologazione passiva e impersonale spesso imposta dai contesti sociali e artistici.

La musica, come sempre, è in primo piano: ecco dunque in arrivo la cantante di origine ucraina Maria Basel, la cantautrice di origine tunisina Emel, insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo (Afterhours); oltre a Samuel, dalla Penisola sbarcano Cristina DonàGiorgio CanaliEddaTre Allegri Ragazzi MortiDaniele CelonaGionata Mirai; giocano in casa, invece, SARRAM, StziopaIgor LampisAndrea AndrilloPasquale Demis Posadinu con Roberto Atzori (OK BA), Luca Usai e il pianista Peter Waters, australiano ma di base in Sardegna.

Musica, ma non solo: il cartellone propone infatti anche incontri di approfondimento, come “Donne in festival”, sul tema dell’organizzazione dei festival culturali, con Rita AtzeriManuela Fiori e Mattea Lissia, condotto da Laura Fortuna; o come quello a sfondo storico e archeologico con Massimiliano Piga dell’associazione I love Sardegna. Spazio anche alle presentazioni editoriali, col giornalista Luca Mirarchi e con lo scrittore genovese MIchele Vaccari, e all’arte visiva, con la mostra Questa stanza non ha più pareti” dell’artista La Chigi.

A completare la serie di eventi, una “Passeggiata Archeo-felina”, anche questa a cura di I Love Sardegna, nelle aree archeologiche di San Saturnino e di Bonaria, in collaborazione con la colonia felina Gli SfiGatti e l’associazione I Mici dell’Orto.

Immancabile anche lo spazio dedicato alle degustazioni dei prodotti del territorio, con la Food Experience a cura dell’Accademia del Buon Gusto, guidata dallo chef del Cagliari Calcio William Pitzalis, insieme ai ragazzi del quartiere Sant’Elia.

  • Anteprima venerdì 3 settembre con Samuel a Sarroch


Spetta a Samuel il compito di fare da apripista al quindicesimo Karel Music Expo, con un’anteprima in programma venerdì 3 settembre nei giardini di Villa Siotto, a Sarrochalle 22, riflettori puntati sul cantante torinese che, insieme a Alessandro Bavo (tastiere e elettronica), Gianluca Senatore (chitarra, basso) e Cristian Montanarella (batteria) approda nella cittadina sulla costa con il suo “Cinema tour”, conseguente all’uscita del suo ultimo singolo, “Cinema”: scritto e composto insieme a Colapesce e Federico Nardelli, e registrato con la partecipazione di Francesca Michielin, il brano offre un tributo alla settima arte e ai film, compagni immancabili della forzata permanenza tra le mura domestiche nell’ultimo anno di pandemia. “Cinema” arriva dopo “Brigatabianca”, il secondo album da solista di Samuel, pubblicato lo scorso gennaio. Nella sua ultraventennale carriera, il cantante ha realizzato nove dischi con i Subsonica e sei con i Motel Connection, con cui ha lavorato anche a due colonne sonore. Nel 2017 ha partecipato al festival di Sanremo con “Vedrai” e pubblicato il suo primo album, “Il codice della bellezza”. Tra le tante collaborazioni musicali insieme ai Subsonica, annovera quelle con Franco Battiato, Bluvertigo, Antonella Ruggiero, Krisma, e, da solista quelle con Patty Pravo, Jovanotti, Manuel Agnelli e Mannarino.

  • Dal 9 all’11 settembre al Lazzaretto di Cagliari


Da giovedì 9 a sabato 11 settembre
, il Karel Music Expo vivrà il suo clou a Cagliari con tre giornate cariche di eventi negli spazi del Lazzaretto, il Centro polifunzionale d’Arte e Cultura nel quartiere di Sant’Elia. A dare il via alla serie, giovedì 9 alle 18“Donne in Festival”, l’incontro con le fondatrici di alcuni tra le rassegne culturali di maggior rilievo nell’Isola, che da anni operano nel settore: Mattea Lissia, Manuela Fiori e Rita Atzeri, saranno intervistate da Laura Fortuna, regista e attrice della Fondazione Giuseppe Siotto. L’appuntamento, con ingresso gratuito, è proposto in collaborazione con Fondazione Siotto e Le Officine.

Subito dopo (19.15) spazio ai libri con la presentazione di “Nessun destino è segnato – Le storie di casa Emmaus” (Alfa Editrice, 2021), prima opera del giornalista Luca Mirarchi, che, intervistato dalla collega Manuela Arca, racconta del periodo di collaborazione con Casa Emmaus, comunità di recupero situata alle porte di Iglesias.

Tra musica e poesia è invece “Pròlagus, canzoni per resistere, per non morire”, un libro-disco (S’Ardmusic e Abbà Editore, 2020) del cantautore cagliaritano Andrea Andrillo, di scena alle 20.30 nella corte centrale del Lazzaretto. Il libro nasce attorno a spunti e suggestioni provenienti dal disco cui fa da corollario, un disco intimista, sentito e pieno di colori; undici canzoni di cui due totalmente in spagnolo e le altre in sardo, eccezion fatta per piccole, significative, simboliche contaminazioni della lingua inglese nei testi.

Ancora musica e parole nel set successivo di Daniele Celona, cantautore raffinato che plasma i suoi brani come rappresentazioni, nella cura dei testi, attraverso un originale uso delle allitterazioni e di eleganti figure ritmiche. Nel suo bagaglio di esperienze, cinque album all’attivo a partire dal 2012 (“Fiori e Demoni”, “Amantide Atlantide”, “La Colpa”, “Dalla Guerra alla Luna”, “Abissi Tascabili”) e tour in tutta Italia a cui hanno partecipato artisti come Il Teatro degli Orrori, Paolo Benvegnù e Umberto Maria Giardini. Il cantautore torinese ha ottenuto vari riconoscimenti, come il premio per il miglior testo all’ottava edizione del Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’autore (2015), ed è stato candidato alla Targa Tenco nella categoria Miglior Canzone con “Amantide” (2015).

Riflettori ancora puntati sulla Corte centrale del Lazzaretto, dove, intorno alle 22, è atteso Giorgio Canali (CCCP, CSI, PGR), veterano del panorama musicale indipendente italiano; voce e chitarra, porterà in scena brani tratti da “Venti”, doppio vinile e cd uscito a fine 2020, ottavo album messo a segno con i suoi Rossofuoco: “venti” come i brani inediti, frutto della poetica intimista ma schietta, visionaria ma realista dell’artista, sostenuta appieno dalla forza musicale della band.

Un’artista di fama internazionale approda poi sul palco del KME (alle 23 circa): è Emel, stella del pop nordafricano, nota per i suoi testi politicamente impegnati, in particolare per il brano “Kelmti Horra”, assurto a inno della “Rivoluzione dei Gelsomini” del 2010/11 nel suo Paese, la Tunisia, nella stagione delle “Primavere arabe”, portandola a esibirsi con grande successo al Nobel Peace Prize Concert del 2015, e poi in tutto il mondo. Con tre album all’attivo, e un percorso artistico segnato da importanti collaborazioni con artisti e produttori di fama internazionale, la cantautrice tunisina sarà accompagnata dal violino di Rodrigo D’Erasmo (Afterhours), in un progetto che rappresenta un’evoluzione del sound primigenio, rivolta a un nuovo concetto di “world music”.

A chiudere la giornata, nello spazio dopoconcerto, la voce e la chitarra di Gionata Mirai con le sonorità acustiche del suo ultimo album, “Nelle Mani”, pubblicato nel 2017 da La Tempesta/Casa Lavica.

  • Venerdì 10


A inaugurare la seconda giornata di eventi al Lazzaretto, venerdì 10, sarà lo scrittore genovese Michele Vaccari, che alle 19.15 dialogherà con Simone Cavagnino sul suo ultimo libro, “Urla sempre, primavera” (NN Edizioni, 2021), una storia d’amore e lotta ambientata in una distopica Genova del 2022. Classe 1980, Vaccari ha coordinato la scrittura del film e del documentario “Making(of)Love” (Sky 2021) e pubblicato “Italian Fiction”, “Giovani nazisti e disoccupati” (Castelvecchi 2010), “L’onnipotente” (Laurana 2011), “Il tuo nemico” (Frassinelli 2017) e “Un marito” (Rizzoli 2018).

Spazio poi alla musica, nella Corte centrale (20.30) con Igor Lampis, chitarrista e membro fondatore della band isolana Punkillonis; nel suo ultimo lavoro è tornato alle radici del punk, senza però tralasciare i contenuti cantautoriali e taglienti che lo hanno caratterizzato anche nella sua attività di fumettista sotto il nome di Igor StravyPaz. “Punk-Autoriale (Dal punk alla canzone d’autore in una sola mossa)”, questo il titolo, è uscito quest’anno dopo l’avventura del “Nuovo Cantacronache” del 2018.

Intorno alle 21 il testimone passa a un altro artista isolano, SARRAM, nome d’arte di Valerio Marras, con le sue sonorità di matrice drone/ambient in cui convivono elementi di natura doom, postrock e noise. Ha all’attivo esibizioni dal vivo in tutta Europa e quattro dischi dal 2017 a oggi, pubblicati per Subsound Records, Midira Records e Talk About Records; in questa occasione presenta “Albero”, uscito lo scorso maggio esclusivamente in vinile (Subsound Records).

Subito dopo, la musica decolla sulle note di un protagonista del rock alternativo italiano, Edda, al secolo Stefano Rampoldi, ex voce dei Ritmo Tribale; nel 2019, a due anni di distanza dal precedente “Graziosa utopia”, ha firmato “Fru Fru”, il suo quinto album da solista, pubblicato da Woodworm Label: un disco inconsueto, inaspettato e maturo, diverso dai precedenti, che devia dai territori del rock duro e puro, per percorrere sonorità più leggere (“fru fru”, appunto), ma sempre con un’attitudine rock nei testi e nell’approccio al racconto del suo mondo personale.

Un’altra stella illuminerà la notte di venerdì 10 del Karel Music Expo: intorno alle 23 è attesa sul palco Cristina Donà, una delle voci più originali della scena musicale italiana, punto di riferimento e figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti; una cantautrice che ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso anche di grandi artisti come Robert Wyatt e David Byrne. Cristina Donà torna ora in tour per preparare il terreno al suo nuovo disco, “deSidera” (il nono di una fortunata serie), portando con sé la ricchezza dei suoi ventiquattro anni di carriera. L’album, che arriva a sette anni di distanza dal precedente, è frutto di un lavoro meditato e accorto: un disco identitario che si spinge in profondità e scuote.

In chiusura, lo spazio dopoconcerto ospita le sonorità minimaliste di Stziopa, alias Stefano Manconi, musicista e produttore di musica elettronica originario di Sant’Antioco, con brani costruiti sull’improvvisazione e prodotti tramite sintetizzatori modulari, attraverso pattern ripetitivi e in lenta evoluzione, in una fusione continua tra ambient, techno e house.

  • Sabato 11


La giornata conclusiva 
del trittico cagliaritano – sabato 11 settembre – si apre alle 19.30 con una conferenza a tema storico e archeologico di Massimiliano Piga dell’associazione I love Sardegna: “Gli Innumerevoli Santi”, questo il titolo, tratterà la complessa vicenda della “moda” del culto martiriale diffusa in Sardegna a partire dal XVII secolo, sfociata poi negli scavi della necropoli di San Saturnino.

La musica comincia invece alle 20.40 nella corte centrale del Lazzaretto con Luca Usai: chitarra e voce, il cantautore sardo porta in dote il suo nuovo disco, “Origini” (2021), caratterizzato da sonorità volutamente scarne e intense, dai contenuti diretti e spirituali, che mantengono la dimensione artigianale e spontanea della canzone nel momento della sua origine.

Intorno alle 21.30 sarà poi la volta del duo OK BA, formato a Sassari nell’autunno 2018 da Pasquale Demis Posadinu, cantautore ed ex frontman dei Primochef del Cosmo, e Alberto Atzori, che cura arrangiamenti e produzione. Il duo ha pubblicato nel 2019 l’ep “Una parole”, e la scorsa primavera ha registrato quattro brani nuovi sotto la guida di Riccardo Onori e Christian Rigano (Jovanotti, Elisa): “Fertilia” è il primo singolo nato da questa importante collaborazione.

Arriva dalla Germania, ma ha origini ucraine la cantante, compositrice, produttrice e DJ Maria Basel, protagonista del terzo atto della serata; armonie malinconiche, loop vibranti e arrangiamenti sofisticati, sono alla base del suo Ep di debutto, “Layers”, presentato in questa occasione: un progetto solista che riunisce i suoi punti di forza, partendo dalla formazione classica, per spaziare tra elettronica, jazz e RnB, arricchiti da un’espressione vocale delicata ed evocativa che armonizza gli stili musicali stratificati e crea suggestive atmosfere.

Si torna sulla Penisola con il set successivo (22.50) che vede il gradito ritorno di un trio di casa al KME: i Tre Allegri Ragazzi Morti, guidati dal cantante e chitarrista Davide Toffolo, con Enrico Molteni al basso e Luca Masseroni alla batteria, ora sono pronti a riportare la gioia delle loro performance live, con nuovi travestimenti e canzoni provenienti dal loro vastissimo repertorio che spazia dal rock al reggae, senza soluzione di continuità. I TARM hanno all’attivo oltre venticinque anni di musica, indipendenza e avventure, più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni, un’etichetta (La Tempesta) e ben dodici album: l’ultimo, “Sindacato dei Sogni”, è del 2019.

A chiudere il sipario sul palco del Lazzaretto, e su questa edizione del KME, saranno le raffinate note del piano di Peter Waters, pianista australiano ma di casa in Sardegna: musicista di formazione classica, prestato poi al jazz, nella sua lunga carriera di fama internazionale ha suonato in tutto il mondo e in prestigiosi festival. Fra le sue numerose registrazioni, il cd con lavori di John Adams, Maurice Ravel e Erik Satie è stato insignito del più importante premio australiano, l’ABC Classic FM, come migliore disco classico del 1997. Tra le sue collaborazioni più importanti si contano il suo adattamento del Fauré Requiem per Chorprojekt San Gallo e quintetto jazz, e i suoi intermezzi jazz basati su Ravel per due pianoforti (con Kenny Drew Jr.). Una collaborazione recente in Sardegna è stata invece nel progetto “377: in transito”, del contrabbassista Sebastiano Dessanay.

  • Altri Eventi


Come sempre il Karel Music Expo è una vetrina multidisciplinare che promuove tutte le forme espressive: ecco dunque nella Sala Polifunzionale del Lazzaretto “Questa stanza non ha più pareti“, installazione dell’artista La Chigi, di base a Trento. Divoratrice compulsiva di arte e letteratura dallo spirito vintage, lavora con materiali non convenzionali, differenti medium e “objets trouvès” sul linguaggio e sui suoi limiti e sul tema della Casa. Attraverso installazioni e ready made La Chigi materializza i sentimenti in piccole scenette ironiche e apparentemente leggere. I mini-mondi raccontati nella mostra sono un modo per pensare fuori dagli schemi nei confini di una scatola: “arredata” da ciascuno a modo suo, la scatola/Casa diviene meno stretta e convenzionale di quanto si potrebbe presumere.

Rientra invece nella valorizzazione della città di Cagliari nei suoi aspetti più originali la “Passeggiata Archeo-felina” in programma domenica 12 dalle 17 (partenza da Piazza San Cosimo) curata da I love Sardegna in collaborazione con la Colonia Felina Gli SfiGatti e i Mici dell’Orto, con aneddoti sui gatti che popolano i siti archeologici di San Saturnino e San Lucifero.
I sapori del territorio hanno come sempre uno spazio dedicato al KME, con la Food Experience a cura dell’Accademia del Buon Gusto, guidata dallo chef del Cagliari Calcio William Pitzalis, insieme ai ragazzi del quartiere Sant’Elia; nei giorni del festival, prepareranno al Lazzaretto specialità a base di prodotti locali per soddisfare il palato del pubblico del festival. Le degustazioni si potranno acquistare insieme al biglietto di ingresso in prevendita selezionando l’opzione “Intero con degustazione” (+ € 6,00 sul prezzo del singolo biglietto). Il menù delle tre serate propone, per giovedì 9 settembre malloreddus ai quattro sapori con purpuzza e crema di pecorino di Gavoi – oppure – cous cous di verdure calasettano; per venerdì 10 fregola incasada con ragù di verdure e fiore sardo; per Sabato 11, infine, risotto mantecato con pecorino sardo.

  • Biglietti


I biglietti per ogni singola serata si possono acquistare nei punti vendita e online di Vivaticket (ricercando “Karel Music Expo”) a 25 euro più diritti di prevendita. 30 euro, invece, il prezzo del biglietto al botteghino. I posti sono limitati: si consiglia dunque l’acquisto in prevendita e la prenotazione online per gli eventi gratuiti.

Per informazioni si può contattare la segreteria del Karel Music Expo al numero 070840345 e all’indirizzo di posta elettronica info@voxday.com.

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VOX DAY
tel. 070 84 03 45 • fax 070 84 76 66 • mob. 348 41 41 544
E-mail: voxdaycagliari@hotmail.com
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