Lei è Elena Kovalskaya. Dirige il Teatro statale e il Centro Culturale Vsevolod Meyerhold di Mosca. Cosa ha fatto? Ha annunciato le sue dimissioni per protesta contro l’invasione dell’Ucraina.

“È impossibile lavorare per un assassino e riscuotere uno stipendio da lui“.

Questo mentre il teatro Majakovskij di Mosca proibisce ad attori e attrici di fare “QUALSIASI commento” sull’invasione russa dell’Ucraina.

L’Ufficio Cultura della città avverte che ogni commento negativo sarà considerato ‘tradimento’”. In tempi così il coraggio è cosa rara.

Il Teatro Meyerhold è uno dei numerosi teatri statali in Russia, molti dei quali sono stati ereditati dall’Unione Sovietica (sebbene il Meyerhold sia stato fondato nel 1999). Lo stato fornisce quasi tutti i finanziamenti, con personale artistico e attori come dipendenti a libro paga.

FONTE https://www.theatermania.com

 

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
Italian Food and Travel
Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14772023

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details