Il Festival Internazionale della Sardegna nasce ad Uta (CA) nel 1989 per volere di Susanna e Maria Giovanna Mallei e si protrae fino al 2006, quando la prematura scomparsa di Giovanna, lascia un vuoto incolmabile con conseguente sospensione del Festival di un anno.

Oltre 600 ragazzi preparati da Maria Giovanna Mallei hanno cantato all’interno del Festival e artisti provenienti da Malta, Romania, Bulgaria, Georgia. Solo dopo un anno di pausa, Susanna Mallei, sua sorella, prende le redini del Festival e lo inizia a dirigere, fino ad oggi (giunto alla 33^edizione), al fine di dare un seguito al sogno interrotto di Maria Giovanna Mallei: promuovere lo scambio culturale e musicale tra Artisti, Insegnanti, Direttori, Scuole di Musica, non solo della Sardegna ma di tutte le nazionalità e diventare un punto di riferimento nel percorso educativo e formativo di bambini e ragazzi attraverso la disciplina del canto e della musica.

Dopo un periodo itinerante dovuto anche al Covid, il Festival finalmente approda a Cagliari e il 15 luglio nel prestigioso Palazzo Siotto si terrà la serata finale.

Da questa edizione è stato istituito anche il premio Stelle e Umanità dedicate a quelle persone che si sono distinte oltre che nel campo della musica e dell’arte anche in campo umanitario, portando con onore, il nome della Sardegna nel mondo.

I premi di quest’anno saranno assegnati a

Luca Faraone musicista, Davide Pilloni artista, Luigi Bullita creatore della popolare sitcom Angius’House (che fa sorridere e tiene compagnia  anche a migliaia di sardi sparsi nel mondo ,mantenendo viva anche la lingua Sarda), alla dottoressa Carola Ludovica Farci.

La giuria per la finale del festival è così formata