Si entra nel vivo della programmazione di spettacolo di questa seconda edizione del Festival Teatro di Terra, organizzato da Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale a Quartucciu presso l’Orto Giardino Mariposa de Cardu (localita’ Su Idanu, ingresso da via Goffredo Mameli), sabato 14 settembre 2024, quando alle ore 20 andrà in scena lo spettacolo del Teatro Delle Forche, con protagonista Giancarlo Luce, dal titolo APPARIZIONI, testo e regia Mariano Dammacco.
Un viaggio a Lourdes, un viaggio dentro se stessi, improvviso e travolgente. In Apparizioni, una donna catapultata all’improvviso e per caso in un pellegrinaggio, si trova in posti e situazioni di cui mai avrebbe neanche sospettato l’esistenza e ci racconta con stupore del suo viaggio e delle domande e questioni che, ora dopo ora, affiorano nella sua mente.
Giancarlo Luce, senza dare vita a un personaggio femminile a tutto tondo, si lascia abitare da pensieri, parole e sentimenti della donna protagonista della storia, percorre le tappe del viaggio, sia reale che interiore, di questa e in questo viaggio accoglie gli spettatori.
Doppio appuntamento invece per il 15 settembre, alle ore 19.00 andrà in scena “Marie. L’incredibile storia di Marie Curie”, una produzione del Teatro delle Onde di e con Elena Maria Montagnini e a seguire Pino Petruzzelli con “La via degli alberi”, produzione Teatro Ipotesi.
“Marie” è la storia di una grande avventura.
Marie Curie non è stata solo una scienziata immensa, una pioniera dell’emancipazione femminile; Marie è stata un’avventuriera, un’esploratrice nel vero senso della parola. Ha navigato in mari di pregiudizi e difficoltà scegliendo sempre la sua rotta, con una dedizione ascetica allo studio e alla scienza, ma anche un amore incommensurabile verso la natura e l’essere umano. Lo spettacolo in forma di monologo racconta, con pochi oggetti scenici, uno spaccato storico incredibile: quello dei primi del Novecento, periodo in cui tutto è possibile, le Grandi Guerre sono ancora da venire, il Positivismo alimenta la speranza e la Scienza è il baluardo dell’evoluzione del genere umano.
In questo contesto si colloca Maria Sklodowska, una giovane polacca che con le sue sole forze e – per un periodo – un grande uomo di fianco, riesce a fare una scoperta che rivoluzionerà il mondo a venire.
La via degli alberi è uno spettacolo di e con PINO PETRUZZELLI
“Tra le fronde degli alberi stormisce il mondo, le loro radici affondano nell’infinito, tuttavia non si perdono in esso, ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo: realizzare la legge che è insita in loro, portare alla perfezione la propria forma, rappresentare se stessi…Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita…Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi, non desidera più essere un albero. Non desidera essere altro che quello che è… questa è la felicità.”
Così scriveva il Premio Nobel Hermann Hesse. Pino Petruzzelli ha letto queste parole ed è partito per un viaggio attraverso quella che Stefano Mancuso chiama “La Nazione delle Piante.”
“Ho viaggiato dal Nord al Sud d’Italia ascoltando la voce degli alberi incontrati sulla via. Mi sussurravano di loro, di me e di una trama che andava ritessuta.”
Mariposa de Cardu è un progetto che nasce in memoria di Luisa e Stefano Atzeri.
La partecipazione è ad offerta libera, dato il numero limitato di posti è necessario prenotare con messaggio scritto whatsapp al 334 882 1892
~ COME ARRIVARE
Punto di riferimento la rotonda del cimitero di Quartucciu in via Don Minzoni, la prima uscita sulla destra, se vieni da Selargius, la terza sulla sinistra se vieni da Quartu Sant’Elena, ti da accesso a via Goffredo Mameli, fatti 300 metri sulla sinistra trovi l’Orto Giardino di Mariposa;
se vieni in auto le indicazioni direzionali sono le stesse, devi solo parcheggiare al cimitero e poi fare un tratto a piedi. Non correre lungo la via, non solo c’è un limite di velocità ma se vai veloce non vedi l’ingresso.
ricorda che vai in un orto, indossa scarpe comode ed abiti pratici; porta acqua da bere in borraccia e spray anti zanzare.
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