XVIII edizione 13 > 22 SETTEMBRE 2024 Il Ghetto – Cagliari, via Santa Croce, 18
Al via domani (venerdì 13 settembre) al Ghetto di Cagliari la diciottesima edizione del festival Signal Reload, rassegna dedicata alla musica elettronica e alla sperimentazione organizzata da TiConZero.
Alle 20.30 concerto del musicista e produttore Arrogalla, alle 21.30 performance “Acusmatopie 1991” di Fabio Talloru. Ultimo appuntamento della serata, a seguire, con il progetto Perry Frank.
Tutto pronto al Ghetto di Cagliari (in via Santa Croce 18) per la diciottesima edizione del festival Signal Reload, la rassegna dedicata alla musica elettronica e d’avanguardia, alla sperimentazione, improvvisazione con uno sguardo trasversale sulle ricerche in campo visivo, performativo e live media. La manifestazione è curata e organizzata dall’associazione TiConZero, centro di produzione e ricerca artistica multidisciplinare sotto la guida di Daniele Ledda, e organizzata da una rodata squadra di collaboratori tra i quali Raffaele Tronci (direzione artistica) e Valentino Nioi alla produzione.
Il festival quest’anno proporrà un ricco e variegato cartellone con l’obiettivo di utilizzare l’improvvisazione guidata, la composizione, la scrittura e il video al servizio della narrazione.
Signal Reload vivrà la sua prima giornata domani (venerdì 13 settembre): alle 20.30 il compito di inaugurare l’edizione numero diciotto (biglietto per la serata a 6 euro) sarà affidato al musicista e producer Arrogalla, artista sardo capace di far convivere nella sua elettronica dub, cumbia, musica popolare sarda e paesaggi sonori in una intensa trama poliritmica multistratificata. Nelle sue composizioni fluiscono con grande naturalezza i suoni di mercati mediterranei e africani, paesaggi sardi, esercitazioni militari, ritmi e voci senza tempo. Le interferenze elettroacustiche fanno capolino tra beat e balli sardi, sui quali si incastrano campioni tropicali. Suite è la sua ultima fatica discografica pubblicata di recente per La Tempesta Dischi, che fa riferimento alla forma compositiva dell’opera, concepita come un’unica traccia la cui partitura, illustrata da Carol Rollo, impreziosisce ulteriormente il progetto.
Protagonista del set successivo sarà Fabio Talloru con il proetto Acusmatopie 1991, dinamica eco-logica nato, ambientato e in divenire presso il complesso architettonico “Ex Colonia del Centro vacanze ENI” di Corte di Cadore (BL), e parte delle attività di ricerca di studio campione, nel Progetto Borca di Dolomiti Contemporanee. Integralmente realizzato con i campioni audio registrati in questo luogo, rielaborati poi in ritmi, sintetizzatori e loop ambientali, Acusmatopie 1991 crea di fatto un’architettura sonora ricca di oggetti, analoga a quella fisica del complesso architettonico da cui trae sostanza.Presentato nella sua prima forma nel 2021, il progetto verrà riproposto a Signal Reload 2024 con una durata ridotta e in chiave quadrifonica.
Chiuderà la serata il musicista Perry Frank, progetto di musica ambient, post-rock, noise e psichedelico fondato nel 2006 dal musicista sardo Francesco Perra. Il sound di Perry Frank è caratterizzato da atmosfere oniriche e sognanti generate da soundscapes, drones e glitch di sottofondo che creano paesaggi sonori rarefatti ed eterei, al tempo stesso rassicuranti, meditativi, vagamente nostalgici e oscuri. La sua musica può essere rappresentata come un sogno in cui William Basinski, Brian Eno, Daniel Lanois, The Edge e Christian Fennesz si incontrano e suonano insieme.
Sabato 14 settembre gli appuntamenti proseguiranno alle 20.30 (biglietto per la serata a 6 euro) con il progetto WAS di Andrea Cherchi. Il secondo set avrà al centro la musica di Angus Bit, produttore, finger drummer e turntablist originario di Terralba, attualmente di stanza a Cagliari. A seguire concerto della percussionista classe 1997 Cinzia Curridori, con un repertorio di composizioni di importanti autori della letteratura musicale per percussioni (tra cui Reich, Xenakis, Sueyoshi, Miyoshi, Cage, Aperghis) e musica sperimentale contemporanea.
Tutto il festival sarà indirizzato a ridurre l’impatto ambientale delle performance, finanziando opere di riforestazione attraverso servizi come “Adotta un Albero“. L’associazione si impegna costantemente per una maggiore inclusività, lavorando ad un piano triennale volto a ospitare un sempre maggior numero di artiste e di artisti che vanno oltre il binarismo di genere.
Signal Reload è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (RAS L.1/90 ART. 56) e del Ministero della Cultura – FUS Fondo Unico per lo Spettacolo, Fondazione di Sardegna, in collaborazione con i festival Spaziomusica e Gràcia Territori Sonor – LEM Festival.
INFO:
13-14-20-21 settembre: apertura porte ore 19.30, inizio live ore 20/20:30, fine live 23:00/23:30.
15-22 Settembre: apertura porte ore 18, inizio live ore 18:15, fine live 23:00/23:30.
Costo biglietti:
13-14-20 Settembre: 6 euro
15-21-22 Settembre: 8 euro
LA DIREZIONE ARTISTICA – Daniele Ledda è un artista sonoro, docente, ricercatore che vive e lavora in Sardegna, dove insegna Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari. Dal 2018 è direttore artistico dell’attività dell’Associazione Ticonzero affiancato dal prezioso lavoro dei soci Raffaele Tronci e Valentino Nioi. È interessato al rapporto con le arti visive, e realizza ambienti sonori per mostre d’arte e installazioni video. Ha al suo attivo numerose composizioni originali per la danza contemporanea. Negli ultimi anni sta esplorando l’esperienza della filosofia nella pratica delle arti contemporanee, attraverso la creazione di lavori che coordinano la scrittura, la parola, la visione e l’ascolto. E’ attivo come solista al campionatore, ed in vari gruppi: CoincidentiaOppositorum, Experimento, Ensemble Spaziomusica, SyntaxError, Spectrasonic, Jetée trio, come compositore, al live electronics e al campionatore. Ha collaborato, tra gli altri, con Marcus Stockhausen, Llorenç Barber, David Moss, HenningFrimann, David Shea, OtomoYoshihide, Marco Cappelli, Marc Ribot, Elliott Sharp, Eric Bogosian, Jim Pugliese.
TiConZero
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telefono: +39 380 2331564
Ufficio Stampa
Simone Cavagnino
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