Dal 28 al 30 settembre a Decimomannu (Ca) la prima edizione del: tra gli ospiti Rose Villain, Antani Project, i dj set di Rossella Duville e Simon, il rapper Grizy e la musica della Zona.
Non solo musica, ma anche ristoranti tenda, chioschi, food truck e tanto altro.
Un festival musicale gratuito, pensato per i più giovani, con l’obiettivo di incrementare l’offerta turistica di Decimomannu: dal 28 al 30 settembre prende vita la prima edizione del DCM Music Festival, nuovo appuntamento di inizio autunno organizzato e supportato dall’amministrazione comunale in concomitanza con la celebre festa di Santa Greca.
Tra gli ospiti Rose Villain, Antani Project, i dj set di Rossella Duville e Simon, il rapper Grizy e le selezioni della Zona. Non solo musica, ma anche ristoranti tenda, chioschi, food truck e tanto altro.
«Dal 27 settembre al primo ottobre a Decimomannu si terrà la festa di Santa Greca. Una grande manifestazione conosciutissima, alla quale tutti i decimesi sono affezionati e che lega una parte religiosa e di tradizione profonda, ai festeggiamenti civili», dichiara la sindaca di Decimomannu Monica Cadeddu: «quest’anno cercheremo di renderla ancora più ricca e più sicura attraverso imponenti misure di sicurezza, ma anche attraverso un programma che permetterà ai pellegrini, ma anche ai turisti, di scoprire antiche tradizioni, saperi e sapori tradizionali della Sardegna e del nostro territorio. La festa di Santa Greca è un momento di grande gioia per la comunità decimese, un momento di socializzazione, un’occasione in cui si ritrovano gli amici e ci si riunisce con la famiglia, come se fosse il nostro secondo Natale. È un evento importante tanto sentito e vogliamo trasferire questi sentimenti anche all’esterno, per far comprendere quanto dietro a questa manifestazione festosa, ci siano anche grandi momenti di fede e di devozione verso questa piccola grande Santa che ci accompagna durante tutto l’anno. Quest’anno oltre alla festa religiosa, e i classici festeggiamenti civili, abbiamo pensato di arricchire l’evento con una grande manifestazione chiamata DCM Music Festival, un momento importante, di spettacolo, di cultura e di musica che culminerà il 30 settembre con il concerto di Rose Villain. Raccomandiamo a tutti di utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere gli appuntamenti legati alla Sagra di Santa Greca, massimizzando tutti gli spostamenti con le vetture a pieno carico.»
«Il DCM Music Festival è la vera novità di quest’anno a Decimomannu. Vivremo tre giorni di musica insieme a tanti artisti, e speriamo di portare una bella ventata di novità e divertimento in occasione della festa di Santa Greca», afferma la consigliera del Comune di Decimomannu Rossella Duville: «nel progettare la manifestazione, abbiamo pensato al sabato in discoteca, termine “romantico”, con la Zona per far ballare i più giovani. Sul palco ci saranno poi gli Antani Project, che faranno il loro live spaziando tra diversi generi musicali, e in chiusura, nella serata di lunedì la grande ospite Rose Villain. Abbiamo pensato di coinvolgere anche la fascia di pubblico non direttamente interessato a quello che già offre la nostra festa, valorizzando il territorio e integrando l’offerta turistica. Puntiamo ai più giovani, anche se la musica non ha età e ha il potere di abbracciare tutti.»
IL PROGRAMMA – La prima edizione del DCM Music Festival verrà inaugurata sabato 28 settembre alle 22 in piazza Santa Greca dal giovane rapper cagliaritano Grizy, e a seguire si ballerà con le selezioni musicali della Zona.
Il giorno dopo (domenica 29) alle 22 a salire sul palcoscenico saranno gli Antani Project, cover band tra le più gettonate del panorama nazionale, con alle spalle più di 900 concerti e una proposta che spazia tra brani originali e altri che attingono dal repertorio dei Green Day, Oasis, Queen, Ed Sheeran, dance anni ‘90, pop anni’ 80 fino, passando con naturalezza per gli Ac/Dc e Andrea Bocelli. Oltre agli arrangiamenti e i costumi di scena, il collante del loro spettacolo è costituito senz’altro dai medley tematici in grado di coinvolgere il pubblico dall’inizio alla fine, attraverso un racconto impreziosito da numerose “gag”, “attimi imprevedibili” e spiccato “sense of humour”. Gli Antani Project vantano collaborazioni con Italia 1 e Radio Deejay.
Lunedì 30 settembre alle 22 il compito di surriscaldare luci e amplificatori sarà affidato alla dj Rossella Duville, tra le maggiori cultrici del reggaeton in Sardegna, con una selezione che spazierà dal genere che trae origine dalla musica caraibica, passando per il moombahton, la dance, house e la musica commerciale internazionale. L’artista cagliaritana collabora con Radio Supersound nello spazio MixBreak, ogni mercoledì alle 9.30 all’interno del programma Bruni di Mattina, con Metteo Bruni, con proposte mashup e remix dei successi italiani ed internazionali.
Mezzora più tardi la prima edizione del DCM Music Festival vivrà il suo momento più atteso: alle 22.30 a far ballare il pubblico ci penserà l’energia di Rose Villain, reduce dal successo del nuovo album “Radio Sakura”, che ha esordito al secondo posto della Top Albums Debut Global di Spotify e che, ha conquistato il podio della Top Album FIMI. Il concerto si inserisce tra le date del “Radio Sakura Summer Tour 2024”, in attesa del live show che l’artista milanese presenterà nei club ad ottobre.
Nata a Milano e poi trasferitasi a New York, Rosa Luini (questo il nome di battesimo di Rose Villain) è una cantante, autrice e regista con all’attivo milioni di stream. Rose Villain ha tutte le carte in regola per ribaltare l’attuale scena musicale, curando lei stessa in prima persona la creatività di ogni progetto artistico che la riguarda. La consacrazione, arrivata negli ultimi anni dai featuring di alto livello con artisti che l’hanno fortemente voluta al suo fianco, ha portato Rose a voler dire ancora di più la sua. A gennaio 2023 esce il suo primo lavoro discografico, “Radio Gotham” (certificato platino da FIMI/GfK Italia), un album inaspettato, ricco di tematiche personali in cui l’artista si mette a nudo, che ha entusiasmato pubblico e critica e ha debuttato tra le prime 5 posizioni della classifica settimanale Top Album FIMI e all’ottavo posto della Top Albums Debut Global di Spotify. Dopo aver calcato il palco del Concertone del Primo Maggio di Roma, la voce di Rose Villain la scorsa estate è stata in tutte le radio grazie al singolo di Achille Lauro “Fragole” (certificato triplo platino da FIMI/GfK Italia), che l’ha vista co-protagonista. Venerdì 6 ottobre è tornata con la sua nuova hit disco d’oro “Io, me ed altri guai” (Warner Music Italy), una Tainted Love in stile Mercoledì Addams. È, inoltre, tra i giudici scelti per il programma Netflix “Nuova Scena – Rhythm+Flow Italia”, la competizione musicale del mondo rap, prodotta da Fremantle, insieme a Fabri Fibra e Geolier, alla ricerca dei protagonisti che segneranno la nuova scena rap italiana. Rose Villain è stata in gara alla 74^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “CLICK BOOM!” (certificato disco di platino da FIMI/GfK Italia), contenuto nel suo nuovo album “RADIO SAKURA” (Warner Music Italy).
A chiudere la serata e la prima edizione del DCM Music Festival sarà dalla mezzanotte dj Simon, con la sua performance che si caratterizza per la forte personalizzazione delle tracce, con remix e mashup originali, e la sua capacità di coinvolgere il pubblico con giochi e momenti emozionali.
LA SAGRA DI SANTA GRECA – La sagra di Santa Greca, celebrata a Decimomannu, affonda le sue radici nel XIII secolo e rende omaggio alla giovane martire cristiana. Secondo la tradizione, Greca visse tra il lll e IV secolo e subì torture terribili, come la flagellazione e l’infissione di chiodi nella testa, per essersi rifiutata di rinunciare alla fede. Alla fine, fu decapitata nel 304 durante le persecuzioni di Diocleziano contro i cristiani. Il culto di Santa Greca è attestato almeno dal XIV secolo, come risulta da vari documenti storici, in particolare quelli legati al convento delle monache presso la chiesa a lei dedicata. Ogni anno, il 30 Aprile e il venerdì che precede l’ultima domenica di settembre, a Decimomannu si celebra la vestizione del simulacro di Santa Greca. La sua statua viene adornata con un abito prezioso ricamato in fili d’oro, la corona, in una mano la palma del martirio e il giglio simbolo di purezza nell’altra mano il Vangelo. La vestizione è una tradizione antica, intrisa di fede e amore, a cui segue il suggestivo momento de “s’incontru”. Il 30 aprile e il sabato che anticipa l’ultima domenica di settembre, si svolge il commovente rito dell’incontro tra il simulacro e la reliquia con tre inchini reciproci. I due cocchi vengono affiancati tra gli spari e il suono delle campane per sancire il vero inizio della festa con l’arrivo della reliquia nel luogo del suo rinvenimento. La processione domenicale di Santa Greca, con il suo passo lento e solenne, attraversa le strade di Decimomannu, accompagnando il simulacro della Santa. Le vie del paese, addobbate per l’occasione, sono animate dalle melodie tradizionali dei suonatori di launeddas, che si uniscono al coro dei “goccius”, canti devozionali intonati dai fedeli in onore della martire. A rendere omaggio alla Santa nel suo percorso sono presenti gruppi folk provenienti da diversi paesi della Sardegna, le autorità civili, religiose e militari, e le due confraternite: quella di Santa Greca, che trasporta il simulacro sul cocchio processionale, e quella del Santissimo Sacramento che porta in processione la reliquia. Il lunedì successivo alla festa principale, Decimomannu si riempie nuovamente di colori e devozione per la processione dedicata a Santa Greca. Il corteo si snoda per le vie del paese, seguito da una lunga schiera di fedeli, gruppi in abiti tradizionali, e rappresentanze delle confraternite. I partecipanti, intonando preghiere e canti devozionali, attraversano strade addobbate per l’occasione, creando un’atmosfera solenne ma al contempo familiare. Al termine della sagra, arriva il momento più toccante e simbolico: la separazione tra la statua di Santa Greca e le sue reliquie, portate dalle rispettive confraternite di Santa Greca e del Santissimo Sacramento. Questo evento, chiamato anche “da dispiria” è segnato da un rituale particolarmente emozionante: i due cocchi, uno che trasporta il simulacro della Santa e l’altro le reliquie, si inchinano ripetutamente 3 volte, un gesto solenne che rappresenta l’addio temporaneo tra la reliquia e il simulacro. Durante questo momento speciale, i fuochi d’artificio, pur essendo solo sonori, scandiscono l’atmosfera con il loro fragore festoso Tra abbracci e sorrisi, i partecipanti si congedano con la promessa di ritrovarsi l’anno successivo, pronti a rinnovare la loro devozione a Santa Greca e a rivivere insieme queste emozioni intense.
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