“Fiorenzo Serra” Film Festival 2024, a Sassari la fase finale

Tra martedì 3 e giovedì 5 dicembre al Dipartimento Scienze Umane le proiezioni pubbliche e la cerimonia di premiazione

Torna a Sassari l’appuntamento con il Fiorenzo Serra Film Festival, il concorso internazionale di cinema etnografico intitolato al grande cineasta sardo e organizzato a Sassari dal Laboratorio di Antropologia Visuale della Società Umanitaria-Cineteca Sarda.

La settima edizione, partita lo scorso anno, ha raccolto oltre 300 film da America, Asia ed Europa e si concluderà con la fase finale dal 3 al 5 dicembre prossimi. Il FISFF, evento dal respiro mondiale, conferma il grande legame col territorio: sarà possibile, infatti, assistere gratuitamente alla proiezione di una selezione dei film finalisti, nei pomeriggi di martedì 3 e mercoledì 4 dicembre dalle 16 al DISSUF, Dipartimento di storia, scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari in via Zanfarino 62.

La premiazione, anche questa aperta al pubblico, è in programma giovedì 5 dalle 16,30 nell’aula magna A del Dipartimento.

Il concorso ha stavolta come tema “Fuoco, la scintilla della cultura umana”. I lavori selezionati per la fase finale sono nove, cinque lungometraggi e quattro corti. I registi hanno sottolineato lo stretto legame tra uomo e l’elemento fuoco, utile per il progresso dell’umanità ma distruttivo se sottovalutato e trattato con negligenza e superficialità. Al vincitore della sezione lungometraggi andrà un premio di duemila euro, mille all’autore del miglior cortometraggio.

Anche in questa edizione è stata inoltre istituita la sezione intitolata ad Antonio Simon Mossa, noto architetto ma anche cineasta, amico e collaboratore di Fiorenzo Serra, che raccoglie le migliori pellicole a tema libero.

I film finalisti sono 8, equamente divisi tra corti e lunghi. Il primo premio è in questo caso di mille euro, il secondo di cinquecento. Tra i temi trattati, l’intimo rapporto delle comunità con la propria tradizione culturale, riti sacri e profani, le battaglie civili per la dignità dei popoli come l’accesso all’acqua in Sud America. Le produzioni sarde finaliste sono in tutto 7, a sottolineare il grande fervore del cinema documentaristico nell’isola.

Le giurie che decreteranno i vincitori sono formate per la sezione tematica da Giusy Salvio della Società Umanitaria di Alghero, l’etnomusicologo Marco Lutzu e Cristiano Tallè, antropologo dell’Università di Sassari; per la sezione Antonio Simon Mossa, i componenti sono il regista cinematografico Antonio Maciocco, Natale Virdis della Società Umanitaria di Cagliari e Pietro Simon, custode dell’Archivio Simon Mossa che raccoglie le opere del padre Antonio.

Il Fiorenzo Serra Film Festival, ormai punto di riferimento nel panorama cinematografico etnografico mondiale, finora ha raccolto oltre duemila pellicole da tutti e cinque i continenti.

Aldo Muzzo
Giornalista professionista
+393288365877

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