Film sardo con M.Chiara Piras, premiato al Bloody Festival di Roma

E’ la cantante lirica Maria Chiara Piras la protagonista del film  Metamorfosi dell’essere del regista oristanese Mirko Zaru che è stato premiato come miglior film giallo alla sesta edizione del Bloody Festival, la kermesse romana dedicata al cinema horror, giallo e thriller.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 26 novembre al Cinema UCI Luxe Maximo di Roma, il premio è stato consegnato a Mirko Zaru dalla madrina del festival, Manuela Arcuri. L’attrice ha condotto la serata insieme al critico cinematografico Francesco Lomuscio, sotto la direzione artistica del produttore cinematografico e CEO di Green Film, Salvatore Scarico, e di Sergio Romoli (GSA).

Metamorfosi dell’essere è un thriller crime ambientato in Sardegna e sarà presto disponibile sul mercato nazionale e internazionale. Girato prevalentemente a Norbello e nelle zone vicine, il film ha come protagonisti Maria Chiara Piras, Gabriele Muscas, Aiste Dunderyte, Fabrizio Tuveri, Marco Urru, Christian Loddo e Fausto Atzei. Questa è la seconda opera di Mirko Zaru, le cui immagini sono arricchite dalle colonne sonore del maestro Antonello Manca, altro grande talento oristanese.

Importante sottolineare la partecipazione anche di grandi musicisti e compositori:

Antonello Manca, pluripremiato compositore e direttore, violinista, membro della Geminiani Project Orchestra di Gian Marco Sanna (Funder and CEO ) con sede a Londra che porta alta la bandiera della composizione a 432 Hz;

– Christian Loddo, ottimo compositore, cantautore e virtuoso chitarrista;

– Fabrizio Tuveri, cantautore e ottimo chitarrista;

– Daniele Zoncu, talentuoso batterista e compositore;

Roberto “Roger” Camedda, cantautore e bassista;

Pino Mura, percussionista;

Gabriele Muscas, inoltre, è il figlio del compositore Dante Muscas, altro talento della composizione, pluripremiato, pianista e direttore di coro.

– Per il premio a “Lo scarabocchio”, un altro grande professionista è Sandro Savarese, pluripremiato compositore, direttore e virtuoso pianista;

Zaru non è nuovo al cinema di genere: la sua opera prima è Vien di notte, un thriller/horror uscito nelle sale nel luglio del 2022, che sarà distribuito a livello internazionale in italiano, spagnolo e inglese. Quest’anno, Zaru ha anche vinto un importante premio al “Three Acts of Goodness” a Los Angeles con il cortometraggio sociale Lo scarabocchio (2019), interpretato dal giovane e talentuoso Andrea Arru, che all’epoca stava iniziando la sua affermata carriera nel cinema italiano e internazionale.

A Bloody Festival Roma VI sono stati assegnati questi altri premi:

  • Premio Daria Nicolodi per la miglior dark lady: Luce Cardinale per Un posto sicuro di Luca Tartaglia;
  • Premio Klaus Kinski per il miglior villain: Lorenzo Renzi per The Well di Federico Zampaglione;
  • Miglior horror: Federico Zampaglione per The Well;
  • Miglior true crime: Giuseppe Taliercio per Il delitto perduto di Mario Chiavalin;
  • Miglior thriller: Cosimo Bosco per Fin qui tutto bene?;
  • Miglior attrice protagonista: Marta Moschini.

Assieme ai giurati Colasanti e Lo Foco, i film in concorso sono stati valutati dal casting director Giovanni Maletta, dal presidente e portavoce dell’Ueci (Unione Esercenti Cinematografici Italiani) Davide Fontana, dall’esperto del genere horror Leonardo Magnante e da Ronald Russo, attore e regista di lunga carriera legata al cinema di genere, autore dello zombie movie Abisso nero.

FONTE: Oristano Noi

 

4 commenti

  1. Solo oggi ho avuto modo di leggere questo articolo che mi è stato segnalato da un amico.
    Considerando la tematica trattata in questo sito, ho piacere di citare altre persone che stimo che hanno grande rilevanza per il mondo della musica.

    Nel cast altri amici sono grandi musicisti e compositori:

    – Antonello Manca, pluripremiato compositore e direttore, violinista, membro della Geminiani Project Orchestra di Gian Marco Sanna (Funder and CEO ) con sede a Londra che porta alta la bandiera della composizione a 432 Hz;

    – Christian Loddo, ottimo compositore, cantautore e virtuoso chitarrista;

    – Fabrizio Tuveri, cantautore e ottimo chitarrista;

    – Daniele Zoncu, talentuoso batterista e compositore;

    – Roberto “Roger” Camedda, cantautore e bassista;

    – Pino Mura, percussionista;

    – Gabriele Muscas, inoltre, è il figlio del compositore Dante Muscas, altro talento della composizione, pluripremiato, pianista e direttore di coro.

    – Per il premio a “Lo scarabocchio”, un altro grande professionista è Sandro Savarese, pluripremiato compositore, direttore e virtuoso pianista;

    Un cast di musicisti praticamente! 🙂

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