Con una serata dedicata alla musica antica si apre il ciclo invernale de La Mousiké Téchne, la rassegna giunta quest’anno alla sua quarta edizione, che si snoderà fino alla primavera del 2025.
Nel concerto di Sabato 14 dicembre alle ore 18 a Palazzo Siotto, il viaggio sonoro in programma è “Venexia fuor de Venexia“: Fernando De Luca (clavicembalo) e Francesca Scotti (voce recitante) proporranno infatti una selezione delle musiche di Giovanni Benedetto Platti, Antonio Vivaldi e Benedetto Marcello, considerati geni indiscussi del panorama barocco, autori molto apprezzati dal pubblico dell’epoca e studiati da tanti musicisti dell’Europa settecentesca.
Fernando De Luca intraprende giovanissimo gli studi musicali, dedicandosi
inizialmente all’organo e al pianoforte. Studia inoltre contrappunto e basso
continuo e si diploma in clavicembalo. Da sempre si interessa ai problemi
dell’interpretazione filologica del repertorio clavicembalistico del
Seicento e del Settecento, e rivolge particolare attenzione allo studio e
alla pratica delle accordature storiche. Ospite di numerose istituzioni
concertistiche, si esibisce in Italia e all’estero sia come solista che in
formazioni cameristiche. Nel 1994 vince il primo premio al concorso
clavicembalistico Gambi presso il Conservatorio Gioacchino Rossini di
Pesaro. Dal 1994 al 2003 è ospite di varie istituzioni concertistiche
italiane e straniere quali il Gonfalone (Roma), l’Orchestra Regionale del
Lazio, l’Estate fiesolana, la Sagra musicale umbra Segni barocchi, Santa
Cecilia, il Festival Barocco del Salento, il Festival di Tagliacozzo,
l’Accademia di Francia a Villa Medici. Dal 1999 è continuista del CIMA
(Centro Italiano di Musica Antica), con cui esegue, tra l’altro, The Fairy
Queen di Purcell, il Messiah di Händel, il Magnificat di Bach, varie cantate
di Telemann e il Funeral Anthem di Händel, sotto la direzione del M° Sergio
Siminovich. Nel 2001 è parte del Comitato Nazionale (presieduto dal Prof.
Mario Valente) per le celebrazioni del III centenario della nascita di
Metastasio. Collabora alla rappresentazione di due oratori su testo di
Metastasio, Passione di Gesù Cristo di Salieri e il Giuseppe Riconosciuto di
Anfossi, eseguiti a Roma nella chiesa delle Stimmate, registrati da Raisat e
Radio Tre, e a Vienna nella Minoritenkirche e Michaelerkirche. Svolge
un’intensa attività concertistica e discografica.