Oristano, concerto dedicato a Chiara Carta

Musica e poesia per ricordare Chiara Carta. “Abbracciando Chiara” è il titolo dell’evento che riunirà tanti amici della ragazza, a due anni dalla sua tragica scomparsa.

Sabato 22 febbraio, alle 20.30, il Teatro Garau di Oristano ospiterà una serata in memoria di Chiara Carta, la giovane uccisa a Sili dalla madre, che poi aveva tentato il suicidio.

L’iniziativa è stata organizzata dal padre, Piero Carta, insieme al professore Antonello Manca, che era stato insegnante di Chiara alla scuola media 1 di Oristano.

Era il giorno prima di carnevale e doveva essere una festa per tutti con la Sartiglia alle porte, ma attorno alle due del pomeriggio per strada, in via Martiri del Congo a Silì, i vicini di casa notarono un corpo in terra. Era quello di Monica Vinci che si era gettata dalla finestra al primo piano della casa in cui abitava con la figlia Chiara. La porta era sprangata e per entrare fu forzata una finestra. A scoprire tutto fu Piero Carta, il padre della ragazzina, accorso dopo essere stato avvisato da alcune persone e dopo aver suonato invano il campanello. L’ex moglie – i due erano separati – aveva colpito ripetutamente all’addome la figlia con un taglierino, bloccandole anche le mani con il filo di un caricabatterie per telefonini per evitare che questa reagisse. Poi, salita al primo piano, probabilmente consapevole di quel che aveva compiuto, Monica Vinci si era lanciata atterrando sull’asfalto e procurandosi fratture e traumi in un tentativo di suicidio non riuscito. Il resto fu dolore.”

Di seguito la locandina dell’evento

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