La popolare commedia di Joseph Otto Kesselring , ARSENICO E VECCHI MERLETTI, sarà messa in scena dalla Compagnia teatrale di Camelot, con sede a Capoterra (CA), sabato 5 Aprile nel teatro comunale Maria Carta a Elmas alle h 21.00
Delle dodici commedie scritte da Kesselring, Arsenico e vecchi merletti è la più conosciuta e l’unica ad avere avuto successo, tanto che il New York Times l’ha definita «così divertente che nessuno la dimenticherà mai».
La trama dell’opera fu ispirata alla vicenda della serial killer Amy Archer-Gilligan, della quale Kesselring era venuto a conoscenza da ragazzo. La prima rappresentazione italiana risale al 1945 portata in scena dalla Compagnia Morelli-Stoppa, con la regia di Ettore Giannini e un cast che comprendeva Rina Morelli, Paolo Stoppa, Olga Villi, Dina Galli, Guido Verdiani, Arnoldo Foà e Cesare Fantoni.
La Compagnia di Camelot questa volta si cimentera’ con questo classico noir , dai risvolti grotteschi molto divertenti.
L’ ambientazione americana del drammaturgo J. Kesselring, nel riadattamento di Anna Ferrarese, questa volta diventa terreno d’azione in una trasposizione scenica originale ambientata a Cagliari nel dopoguerra. Anche alcuni nomi dei personaggi come le signorine Brewster (che ricorda molto la parola Wiustell, diventano le nella commedia, le signorine Sartizzu) o il deceduto Sig. Spenalzo che invece diventa Sig. Speranza…e via dicendo.
“Per noi e’ un onore poterci cimentare in questa piece considerando il grande lavoro interpretativo che ne fecero qui in Italia Arnoldo Foa’, Paolo Stoppa, Ave Ninchi per citarne alcuni, senza dimenticare il film Arsenico e vecchi merletti del 1941 con l elegantissimo e stravagante Cary Grant, diretto dal regista Frank Capra.”
All’interno della commedia ci sarà un cammeo musicale composta io per occasione da Cinzia Todde
TRAMA
La vicenda ha come protagonista Mortimer Brewster, severo critico teatrale, che deve vedersela con la sua famiglia di pazzi assassini e con la polizia di Brooklyn, che ha ormai qualche sospetto sui Brewster. Di particolare importanza sono le due vecchie zie zitelle, che uccidono i loro coinquilini con un vino di sambuco corretto con arsenico, e il vecchio zio, convinto di essere Theodore Roosevelt che cerca di scavare il canale di Panama in cantina (dove, tra l’altro, sono sepolte le vittime delle sorelle). Intanto il fratello assassino cerca, con l’aiuto del complice Dr. Einstein, falso medico alcolizzato, di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica per cambiare i connotati con cui è ricercato perché assomiglia a Boris Karloff, divo del cinema horror.
