La Wally torna a Cagliari dopo 115 anni

La Wally, capolavoro di Alfredo Catalani, ritorna a Cagliari, per la seconda volta dopo 115 anni, in un nuovo, coinvolgente allestimento per la Stagione lirica e di balletto 2024-2025

Giovedì 24 aprile alle 20.30 (turno A) la Stagione lirica e di balletto 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari riprende con il sesto appuntamento; un titolo tanto raro quanto coinvolgente che viene eseguito, dopo ben 115 anni, per la seconda volta a Cagliari (la prima fu nel gennaio 1910 al Teatro Civico), nonostante la sua lunga ed articolata storia pluricentenaria: La Wally, opera in quattro atti su libretto di Luigi Illica, tratto dal romanzo Die Geierwally di Wilhelmine von Hillern, e composta da Alfredo Catalani, musicista scomparso troppo giovane, a soli 39 anni, che è autore interessantissimo nel panorama musicale italiano di fine Ottocento.

Il nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari di quest’edizione dell’opera si avvale di regia, scene, costumi, luci e video di Massimo Pizzi Gasparon Contarini (Venezia, 1969) al suo debutto in questo ruolo a Cagliari, dopo che ha accompagnato, in qualità di assistente, il maestro Pier Luigi Pizzi in tutte gli spettacoli che ha firmato per la Fondazione cagliaritana, La coreografia è di Letizia Giuliani, mentre il videomaker è Matteo Letizi.

L’opera, proposta in una funzionale ambientazione primo Novecento che esalta tutta la drammaticità della vicenda in una visione trasfigurata e contemporanea grazie all’ausilio della tecnologia video, viene rappresentata nell’edizione integrale del Teatro Regio di Torino (1894), che è da intendersi come una nuova “prima” (avendo Catalani modificato il finale dell’opera), anche se il compositore non poté mai assistervi poiché morì di tisi nell’agosto 1893.

A dirigere i complessi artistici stabili della Fondazione, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, è stato invitato nuovamente, dopo il successo di Pagliacci (febbraio 2020) e di Mefistofele (novembre 2023), il maestro Lü Jia (Shanghai, 1964), direttore artistico e musicale del NCPA (National Centre for the Performing Arts) di Pechino. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

I due cast vedono, alternandosi, quali raffinati ed espressivi protagonisti: Oksana Dyka (24-27-30-2-4)/Rachele Stanisci (26-29-29-2-3) (Wally); David Cervera (Stromminger); Sonia Maria Fortunato (Afra); Elena Schirru (Walter); Marcelo Alvarez (24-27-30-2-4)/Konstantin Kipiani (26-29-29-2-3) (Giuseppe Hagenbach di Sölden); Devid Cecconi (24-27-30-2-4)/Enrico Di Geronimo (26-29-29-2-3) (Vincenzo Gellner dell’Hochstoff); Andrea Tabili (Il Pedone di Schnals).

Una curiosità in più di questa edizione di La Wally è data dal fatto che, caso più unico che raro, tutti i componenti del (doppio) cast (direttore, regista e artisti) sono al loro debutto assoluto nel capolavoro catalaniano.

L’opera, rappresentata la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 20 gennaio 1892, è stata l’ultima fatica operistica di Alfredo Catalani (Lucca, 1854 – Milano, 1893) ed è appunto il suo capolavoro, insieme a Loreley.

Una tavolozza ricca di colori, di preziosi e densi cromatismi, che molto si rifanno al wagnerismo d’oltralpe, ma con una peculiare personalità di scrittura che è tutta italiana, fanno della Wally un suggestivo affresco musicale in cui si respirano i profumi e i venti del Nord (come già nella precedente Loreley) che trasportano le loro leggende e i loro miti.

Wally, eroica e pura fanciulla, contesa e tormentata, come spesso accade, tra due diversi amori, troverà la sua fine, con l’innamorato Giuseppe, addirittura sotto il precipitare di una valanga, caso unico nell’opera. Ebben ne andrò lontana è la sua aria più celebre, cavallo di battaglia di tutti i soprani. Il cammino della Wally, opera di grande valore, pur con tappe non frequentissime, non è terminato e merita di continuare.

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti circa compreso l’intervallo dopo il secondo atto, viene rappresentata ovviamente in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

La Wally viene replicata: sabato 26 aprile alle 19 (turno G); domenica 27 aprile alle 17 (turno D); martedì 29 aprile alle 20.30 (turno F); mercoledì 30 aprile alle 20.30 (turno B); venerdì 2 maggio alle 20.30 (turno C); sabato 3 maggio alle 17 (turno I); domenica 4 maggio alle 17 (turno E).

Le due recite per le scuole che prevedono l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa, sono: martedì 29 aprile e venerdì 2 maggio sempre alle 11. Nel ruolo di narratore l’attore comico cagliaritano Massimiliano Medda.

Pierluigi Corona
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