
E in serata, alle 22, il concerto di Giulia Mei in piazza Duomo.
*Prosegue a Oristano la quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che quest’anno si riconosce sotto il titolo “IMMAGINA – Perché domani“: un invito a riflettere sul futuro attraverso il confronto su diritti, equità, innovazione e coesione sociale. Domani (giovedì 26 giugno) al Chiostro del Carmine, si terranno incontri e dialoghi dedicati al ruolo della cultura e dell’innovazione tecnologica come strumenti di democrazia, coesione sociale e rigenerazione territoriale.
Si inizia alle 16.30 con la presentazione del libro “Intelligenza artificiale e sociale“ (Rubbettino Editore) di Vanni Rinaldi: un’opera che va oltre la dimensione tecnica dell’AI, interrogandosi sulle sue implicazioni etiche e sociali. Alla giornalista Sabrina Carreras il compito di condurre l’incontro che vedrà la partecipazione di Pierluigi Stefanini (presidente dell’ASVIS), Renato Soru (imprenditore e innovatore) e Piero Ingrosso (presidente della Fondazione Pico). Il dibattito offrirà una chiave di lettura su come l’intelligenza artificiale possa divenire un alleato del benessere collettivo, se sviluppata in una cornice etica e centrata sulla persona.
Alle 17.15, in occasione dei cinquant’anni dalla nascita della prima associazione culturale di Legacoop (con Cesare Zavattini come presidente fondatore), Jose Moica (vicepresidente nazionale di CulTurMedia Legacoop) aprirà uno spazio di riflessione sul potenziale della cultura come leva per ridurre i divari territoriali, creare occupazione dignitosa e favorire l’emancipazione sociale. In continuità con questa visione, la lectio magistralis di Francesca Schianchi, giornalista del quotidiano La Stampa e volto noto del programma Propaganda Live su La7, approfondirà il tema della cultura e delle diseguaglianze, mostrando come la cultura possa essere un grimaldello per superare o almeno attenuare le diseguaglianze economiche e sociali.
Dalle 18.15 spazio alla tavola rotonda “Riscatti e rigenerazioni culturali per il futuro di persone e territori”, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti, amministratori locali e protagonisti di buone pratiche. Giovanna Barni (presidente nazionale CulTurMedia Legacoop) aprirà i lavori delineando il ruolo della cooperazione culturale nelle aree fragili. Moderato dalla giornalista Sabrina Carreras, il dibattito sarà animato dai contributi di Stefano Consiglio (presidente Fondazione con il Sud), Simona Argiolas (Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna), Andrea Morniroli (Forum Disuguaglianze e Diversità), Graziano Milia (sindaco di Quartu Sant’Elena) e Antonio Quartu (sindaco di Armungia). Particolarmente significative saranno poi le testimonianze progettuali di tre realtà emblematiche: Cotti in Fragranza, impresa sociale nata all’interno del carcere minorile di Palermo, Impact Archeologia, un’iniziativa che valorizza il patrimonio archeologico con finalità sociali, e Addiopizzo Travel, che promuove il turismo etico e antiracket nel Sud Italia. Le conclusioni saranno affidate a un dialogo tra Giovanna Barni e l’europarlamentare Camilla Laureti (Gruppo Progressista – S&D).
Alle 22, in Piazza Duomo, la giornata si concluderà con il concerto di Giulia Mei, cantautrice palermitana apprezzata per la sua sensibilità poetica e sociale. Il suo live, tra narrazione, ironia e intimità, offrirà un momento di forte connessione con il pubblico e rappresenterà la naturale estensione artistica del percorso di riflessione iniziato nel pomeriggio.
- Venerdì la terza giornata del festival
Venerdì (27 giugno), la terza giornata del festival sarà interamente dedicata alle nuove generazioni, con un focus sui grandi temi della contemporaneità: futuro dell’abitare, qualità del lavoro, tempo di vita e cittadinanza attiva. Il pomeriggio si aprirà alle 15.30 con un laboratorio partecipato promosso da Generazioni Legacoop e Forum Disuguaglianze e Diversità, cui seguiranno la presentazione del libro “Non facciamo del bene“ di Andrea Morniroli e Gea Scancarello e due tavole rotonde: la prima, “Giovani e abitare. Casa: un diritto o un miraggio?”, vedrà interventi di Rossana Zaccaria (presidente di Legacoop Abitanti), Silvia Caffora (del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino), Riccardo Verrocchi (della cooperativa sociale Horizon Service), Alessandro Bruscella (coordinatore nazionale del sindacato studentesco UDU – Unione degli Universitari), Rosaria Mastrogiacomo (Generazioni Emilia-Romagna) e Maria Cristina Rosaria Pisani (presidente del Consiglio Nazionale Giovani). A seguire, la seconda tavola rotonda affronterà il tema del rapporto tra tempo di lavoro e tempo di vita; con il coordinamento della giornalista Sabrina Carreras interverranno Elena De Filippo (presidente della Cooperativa Dedalus), Alessandro Solinas (consigliere regionale, presidente della terza Commissione Bilancio e Programmazione), Fausto Durante (segretario generale della Cgil Sardegna), Pier Luigi Ledda (segretario generale della CISL Sardegna) e Valentina Meloni (responsabile di Generazioni Sardegna), con la partecipazione di Fabrizio Barca (presidente del Forum Disuguaglianze e Diversità).
Durante la serata, gli studenti del Liceo “B.R. Motzo” di Quartu Sant’Elena porteranno in scena “Antropocene e l’eco dal futuro”, spettacolo che riflette sulle connessioni tra ambiente, società e futuro. Poi, gran finale alle 22 in Piazza Duomo con il concerto sold out di Francesco Renga, tappa del tour “Angelo-Venti” che celebra i vent’anni del brano vincitore di Sanremo 2005. Uno show emozionante che ripercorre i grandi successi del cantautore bresciano, unendo pubblici di ogni generazione.
- Sabato gli ultimi appuntamenti
Il festival “IMMAGINA – Perché domani” si chiude sabato (28 giugno) con un pomeriggio dedicato all’inclusione delle persone con disabilità attraverso momenti culturali e di riflessione all’insegna dell’inclusione, della partecipazione e dei diritti. Alle 17, il Chiostro del Carmine ospita “Diversi Noi”, esito scenico del progetto europeo Erasmus+ SDIT (Self Determination and Inclusion by Theatre), curato da Rita Atzeri della compagnia cagliaritana Il Crogiuolo. Sul palco, i ragazzi e le ragazze dell’associazione Diversamente ODV. A seguire, una tavola rotonda coordinata da Andrea Pianu (responsabile di Legacoopsociali Sardegna), vedrà la partecipazione di esperti del settore per discutere percorsi concreti verso l’autonomia, l’inclusione lavorativa e la partecipazione attiva delle persone con disabilità: Pierangelo Cappai (presidente regionale della FISH Sardegna, Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), Donatella Petretto (referente Inclusione dell’Università di Cagliari), Marilena Laconi (dell’AIPD – Associazione Italiana Persone Down) e Sarah Russotti (dell’Associazione Agemo 18).
Chiusura in musica per la quattro giorni di “IMMAGINA – Perché domani“ con il concerto itinerante della Seuinstreet Band, la più grande street band della Sardegna, che alle 18:30 partirà dal Chiostro del Carmine per animare le vie del centro storico con coreografie e sonorità che spaziano dal funk al soul, dal jazz all’R&B.
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è promosso da Legacoop e Dromos, in collaborazione con il CRU (Consigli Regionali Unipol), ASVIS (Agenzia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Forum Disuguaglianze e Diversità, e Consorzio UNO (Università di Oristano), con il patrocinio del Consiglio e della Giunta Regionale della Sardegna, della Provincia di Oristano e del Comune di Oristano, e con il contributo di Fondazione di Sardegna (main sponsor), Banco di Sardegna, Banca di Cagliari, Conad, Coop, Con.Ass.I.Coop, Datacoop, Consorzio per la tutela del formaggio pecorino romano, FidiCoop, Camst group, Coopfin, Indicoo e Altsys.
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