A Mogoro domani un viaggio tra l’elettronica e il blues

Visioni elettriche e blues mediterraneo al festival Pedras et Sonus. A Mogoro domani (lunedì 18 agosto) un viaggio tra l’elettronica generativa di Andrea Sanna, 

il blues di Irene Loche e le atmosfere notturne di Jatzilleri.

 Dopo l’intensa apertura nel segno della memoria e dell’impegno civile, il Pedras et Sonus Jazz Festival 2025 proseguirà domani, lunedì 18 agosto, nella cornice senza tempo del sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine di Mogoro con una serata che accosterà elettronica immersiva, cantautorato viscerale e blues mediterraneo. Alle 21.30 sarà Andrea Sanna ad aprire la scena con Ouroboros, una performance che trasforma il gesto musicale in esperienza ipnotica: attraverso un sistema sonoro generativo e imprevedibile, l’artista dialogherà in tempo reale con algoritmi, sintetizzatori e campionatori, restituendo una narrazione ciclica e astratta, dove l’uomo si fonde con la macchina in un equilibrio costantemente sul punto di spezzarsi. Sarà poi la volta, alle 22, della chitarrista Irene Loche, che con la sua band darà vita a un concerto intenso e intimo, dove il blues incontra le radici mediterranee e si arricchisce di nuove identità sonore. La notte continuerà nel cuore del paese, con il primo appuntamento targato Jatzilleri: alle 23 il Tunnel si trasformerà in un club autentico e vibrante, ospitando l’armonicista Marco Farris insieme al duo Sessioninblues per una performance notturna e viscerale, nutrita di storie di viaggio e di un blues che dalle sponde del Delta rivive nelle strade di Mogoro.

Photo taken dowmtown Los ANgeles on 07/18/23.

Il viaggio del festival continuerà martedì 19 agosto con un incontro visionario tra danza e musica. Sul sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine, la performer Carmen Perfetto presenterà Sardinian Stones, un rituale acrobatico che dialoga con le sonorità ancestrali della Sardegna, seguito dal progetto originale Atlantidei firmato da Zoe Pia e dal suo ensemble EIC, seconda presentazione nazionale del lavoro vincitore del bando SIAE Nuove Opere dopo l’anteprima al Torino Jazz Festival. A notte inoltrata, il pubblico potrà ritrovare l’atmosfera calorosa e conviviale di Jatzilleri con il dopoconcerto dei The Corners al Baradeo Café.

Il Pedras et Sonus Jazz Festival proseguirà fino al 23 agosto attraversando luoghi simbolici e linguaggi artistici differenti, in un itinerario che intreccia musica, identità e memoria collettiva.

Ogni concerto del festival sarà introdotto dai rappresentanti di Amnesty International Sardegna, dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina e del movimento Voci per la Palestina, per accompagnare il pubblico in una riflessione profonda sul conflitto in corso nella Striscia di Gaza, e riaffermare il ruolo dell’arte come atto di consapevolezza e responsabilità.

Gli appuntamenti saranno arricchiti da attività collaterali rivolte al benessere e all’inclusione del pubblico: saranno infatti disponibili trattamenti shiatsu durante i concerti mogoresi (con contributo volontario) e spazi dedicati ai più piccoli con il laboratorio Baby Jazz, inclusi nel biglietto.

sonore.

  • Prove aperte

Esclusiva attenzione sarà rivolta anche quest’anno al coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso il progetto denominato Prove Aperte, in programma nei giorni 17, 18 e 19 agosto. Alcune fasi dei soundcheck saranno aperte al pubblico del festival, che potrà seguirle da vicino, gustando di volta in volta una breve performance appositamente dedicata: un momento di condivisione intimo, accessibile e formativo, che valorizza la dimensione artigianale e creativa del fare musica. Le Prove Aperte non sono soltanto un’occasione di ascolto, ma un gesto di apertura e dialogo: uno spazio in cui il confine tra artista e pubblico si assottiglia, generando uno scambio autentico e paritario. In questo contesto, la musica si fa relazione, la presenza si trasforma in partecipazione, e il festival diventa luogo di incontro vero, dove si costruisce comunità attraverso l’ascolto reciproco, la curiosità e la condivisione del processo creativo. Un’esperienza che lascia un segno profondo, soprattutto nei più giovani, e che restituisce al gesto musicale il suo valore più umano e collettivo.

·        Biglietti e abbonamenti

L’ingresso ai concerti sul sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine prevede un L’ingresso ai concerti sul sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine prevede un biglietto giornaliero di € 10 (ridotto a € 5 per residenti, o per chi possiede un biglietto della Fiera dell’Artigianato o per l’ingresso al Nuraghe Cuccurada).
Fanno eccezione alcune serate speciali, come il concerto di Cristiano Godano del 21 agosto, il cui biglietto ha un costo di € 15 intero e € 7 ridotto. Gli eventi Jatzilleri sono accessibili con un contributo simbolico di 1€, mentre gli appuntamenti al Nuraghe Cuccurada e alla Grotta di San Giovanni prevedono tariffe specifiche o ingresso gratuito, come indicato per ciascun evento.

Per la prima volta, i biglietti giornalieri e gli abbonamenti saranno acquistabili anche online, attraverso il sito ufficiale del festival: www.pedrasetsonus.it, per garantire un accesso più semplice e diretto a tutte le serate.

Con ogni ingresso, il pubblico avrà diritto a un calice dei Vini Ariu o una bottiglietta d’acqua, in collaborazione con i produttori locali. Inoltre, ogni cinque abbonamenti acquistati daranno diritto a una maglietta ufficiale del festival in omaggio, pensata come simbolo di appartenenza a una comunità che cresce anno dopo anno nel nome della musica, dell’identità e della partecipazione attiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *