
Qualche giorno fa, mi sono trovata a chiecchierare con una signora, diciamo della terza età, che raccontava alle amiche presenti come il matrimonio le era stato imposto a soli 17 anni.
Ho pensato come potesse essere la vita accanto ad un uomo di cui non te ne importa nulla.
Trovo la cosa inconcepibile, però mi rendo conto di come in altri tempi era veramente la prassi.
La signora in questione ha messo in evidenza di come siano stati i genitori stessi a scegliere per lei e ad imporle il marito.
Un uomo semplice ed onesto, le dicevano, ha una buona posizione e ti sposa subito.
Ma lei , aveva capito da subito che non esisteva alcuna attrazione soprattutto quando la baciava: aveva un senso di rifiuto.
17 anni lei e 20 lui.
Due ragazzini!
Lei aveva il grande desiderio dello studio, ma questo era impossibile. Infatti la famiglia è cresciuta subito a dismisura con tutte le difficoltà di chi doveva cavarsela da sola perchè lui lavorava praticamente 10 ore al giorno.
Insomma un bel quadretto non proprio allegro che fa riflettere su come i tempi siano cambiati e su come la donna sia riuscita ad essere libera di vivere i propri sentimenti senza l’imposizione di nessuno.
Magari si è caduti nell’eccesso opposto!
Le scelte libere fatte senza ascoltare nessun consiglio, ma dettate esclusivamente da forti passioni iniziali ha portato molte donne a ritrovarsi sole , abbandonate, frustrate, usate, perchè la persona che inizialmente sembrava il grande amore, si è rivelato poi un bluff.
ciao
ci sn culture in cui qsto avviene ancora e anke se a me nn sembra possib ke una pers nn possa ess libera di scegliere .. devo accettare ke è un fatto.
la vita di coppia e gia difficile qndo le cose vanno abb bene… figuriamoci se imposta .. con le dovute eccezioni !
b ga
v
se bluff deve essere , meglio un bluff scelto in prima persona che imposto da altri