Giampaolo Bisanti è uno di quei direttori che quando lo incontri per la prima volta capisci subito che la sua carriera non è nata per caso , ma che dietro c’è, oltre al talento, anche una grande passione per un’arte meravigliosa quale è la musica.
Bisanti è il primo di 11 figli. Il padre, grande appassionato di musica lirica e dotato di una bella voce, ha trasmesso a tutta la prole l’amore per quest’arte meravigliosa ed ha fatto in modo che tutti potessero avere una cultura musicale, lasciando poi a ciascuno la facoltà di seguire la propria strada. Ben quattro figli hanno scelto la musica come professione.
Chissà che vita allegra in quella casa dove in ogni angolo risuonavano le note del flautista, del clarinettista, del pianista! Di sicuro non ci si annoiava e immagino neppure gli abitanti del vicinato .
Per Giampaolo Bisanti il primo approccio con la musica è stato quella “fucina” di talenti che è lo Zecchino d’oro. Quel concorso di canto televisivo che è stato per tanti artisti il primo capitolo di carriere gloriose. Da lì sono usciti cantanti lirici e di musica leggera, musicisti e direttori d’orchestra. (Vedi sempre una mia video-intervista al direttore d’orchestra Marco Guidarini anche lui piccolo talento alla corte di Mago Zurlì).
Ho ritrovato quel video dove il giovane Bisanti dialoga disinvoltamente a soli 4 anni col mitico Mago, e canta senza paura. Al di là della tenerezza che suscita, si può intravvedere subito la determinazione di uno che sa già quale sarà il suo futuro. Ma non voglio raccontarvi altro perchè lo fa direttamente il direttore d’orchestra Giampaolo Bisanti in questa video-intervista per il mio blog Musicamore, raccolta prima del Concerto di Natale al Teatro Lirico di Cagliari. Eccola di seguito.
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