Originale l’idea dello scrittore cagliaritano Gianluca Floris di presentare il suo romanzo in una pinacoteca, luogo che ha ispirato il soggetto del suo ultimo libro "L’inferno peggiore". Ieri sera a Cagliari, alla Galleria Comunale d’Arte,ha voluto che il suo pubblico lo seguisse nelle stanze dove si trovavano in bella mostra i quadri e le sculture di Ciusa, Morandi, Biasi, ecc. Contemporaneamente, a tappe, ha descritto come questo romanzo ha preso forma e come una piccola scultura in bronzo gli abbia dato il LA per i primi quadri della storia.
Si è avvalso della collaborazione di un magistrato (il giudice per le indagini preliminari Castelli) che poi è il protagonista del libro (Manero), col quale c’è stato uno scambio d’idee sulla descrizione dei personaggi.
Gianluca Floris è al suo quarto romanzo e alterna la sua professione di scrittore a quella di cantante lirico in qualità di tenore. Lo stesso ambiente teatrale è stata fonte d’ispirazione per il suo primo libro "I maestri cantori".
Il pubblico poi gli ha rivolto alcune domande ed infine c’è stato il brindisi di buon augurio con autografi e fotografi.
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