Ieri notte avevo lasciato da poco il teatro.Ero infatti impegnata nell’opera Tosca fino al 2° atto. Poi sono andata a riprendermi l’auto per rientrare a casa. La zona era quella di piazza Giovanni XXIII, proprio a due passi da dove circa mezz’ora dopo è esplosa un’auto in maniera violenta.
Ma io ero già a casa quando questo è successo. La notizia, data in anteprima da Radio press e pubblicata su Facebook, mi ha sconvolto perchè sapevo che l’opera non era ancora terminata, c’era tanto pubblico , molti avevano l’auto parcheggiata nella zona. E’ cominciato a salirmi il panico.
Molte persone hanno subito pubblicato su facebook alcune testimonianze. Al rientro dall’opera qualcuno raccontava di aver creduto ad un effetto sonoro dello spettacolo, altri ad un aereo esploso. Ma c’è stato anche chi era affacciato alla finestra per godere di un po’ di fresco ed ha visto volare pezzi d’auto dappertutto. Un grande incendio è divampato e i vigili del fuoco hanno faticato a spegnerlo.
Naturalmente l’idea che potesse trattarsi di un’attentato è venuta a molti, ormai si vive col terrore degli attentati ( “grazie” a Bin Laden che se voleva terrorizzare l’intero pianeta c’è riuscito), ma non ha avuto ancora alcun fondamento, mentre in tanti l’attribuiscono ad una bravata di ragazzi annoiati .
