La prima volta che ho visto le sue immagini sono rimasta affascinata dalla precisione con cui quest’artista è riuscita a realizzare il confronto fra la città antica e quella moderna. Lei è Susanna Piga e quello che fa’ è arte pura, unita ad una grande passione per la città di Cagliari.

Susanna Piga ha raccolto tutte queste foto-confronto tra la vecchia e la nuova città, in un bellissimo volume edito da Carlo Delfino Editore , e che si intitola “Cagliari scritta con la luce” e lo potrete trovare in tutte le librerie.

“La fotografia, la scrittura con la luce, in questo volume diventa la penna per raccontare Cagliari.
Da una ricerca iniziale volta a conoscere la città attraverso il confronto delle immagini di ieri e di oggi, per vederne i cambiamenti dell´ultimo secolo, lo studio si è esteso cronologicamente sui due piani cardine: storico e urbanistico.
Susanna Piga ha approfondito lo studio dello spazio urbano inteso come ´stratificazione di segni´ che l´uomo ha posto nelle diverse epoche storiche e che hanno fatto diventare la città ciò che è oggi.
Per ogni secolo ha trovato immagini e voci che hanno guidato la ricerca, consolidandola e rendendola sempre più interessante.
I segni e le parole custodite negli archivi rari delle biblioteche, le hanno permesso di ricostruire il passaggio dalla città fortificata alla Cagliari contemporanea: piante della città, carte geografiche e nautiche diventano la guida per conoscere l´evoluzione del territorio metropolitano.
Strumenti e voci insolite danno uno spaccato stimolante e portano a pensare che ancora qualche nuova pagina della storia di Cagliari e quindi della Sardegna può essere scritta.

Ma quando e come è inziato questo tuo lavoro?

Questo lavoro è iniziato nel 2006, quando ho realizzato, con 2 amici, il filmato multimediale “Cagliari la città dei desideri”, occupandomi della ricerca iconografica e delle diverse fonti utilizzate, nonchè della fotografia, è stato il primo lavoro di questo tipo in un periodo in cui le immagini non erano reperibili su internet. Ho lavorato negli archivi di Cagliari, trovando sempre la massima disponibilità.  Il filmato è stato presentato nel corso di un incontro di urbanistica al THotel suscitando grande interesse in sala, e poi inserito nel sito Youtube.

Ma alla base di tutto c’è anche una grande passione .

Diciamo due grandi passioni: fotografia e storia. Ho ripercorso la storia di Cagliari soprattutto per interesse personale, poiché volevo conoscere la città nella quale vivo ma nella quale non  sono nata. Era un viaggio entusiasmante, che trasmettevo ad amici e parenti, raccontando ogni tanto un pezzetto della nostra storia. Tenendo sempre a mente che Cagliari è la capitale della Sardegna e che raccontarne la storia è (quasi) come raccontare la storia dell’Isola intera.

E invece come è nata l’idea del libro?

Ad un certo punto mi resi conto che nel mio computer e nella mia scrivania c’era la storia della città, così presi la decisione di condividerla realizzando il libro “Cagliari scritta con la luce” pubblicato dall’editore Carlo Delfino nel dicembre 2011 e inserito nella collana di architettura. Infatti, con le parole e le immagini di testimoni che si sono succeduti nel tempo, ho raccontato la storia urbanistica della città.

Come si è svolto questo lavoro?

Ho attualizzato le vecchie immagini per vedere i cambiamenti e cercare delle testimonianze visive della Cagliari del passato.  I diversi strati urbani, celati agli occhi dell’osservatore di oggi, vengono scoperti dalle immagini in successione, rendendo comprensibile le varie trasformazioni. Talvolta ciò che emerge può non piacere, le vecchie immagini, soprattutto le cartoline, con un codice di comunicazione visiva ben  preciso, ci trasmettono un’idea di bello che può contrastare con la realtà. Ma se la storia del passato non può essere cambiata, una riflessione di questo tipo può aiutare a costruire la storia del futuro di Cagliari. Inizio e chiudo il mio libro con un aggettivo riferito a Cagliari: Cagliari è superba! E devo dire che nonostante diversi punti di debolezza e tanti lavori da realizzare, la nostra città è ancora oggi bellissima.

Quando presento il mio lavoro inizio sempre con il filmato delle immagini di confronto in dissolvenza e ogni volta si realizza una magia: lo spettatore diventa protagonista, rivivendo il suo passato e quello della città!


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