E’considerato il santo protettore di tagliapietre e muratori e sapete perchè? Santo Stefano, nel bellissimo quadro di Giotto, è riconoscibile per i sassi sulla testa, (egli fu lapidato), e per la dalmatica. Qui e raffigurato a mezza figura, con una semplice aureola punzonata sullo sfondo oro uniforme. Figura di estrema eleganza, è rivolto a destra e regge, con una mano affusolata e geometrica, un libro rosso rilegato con decorazioni ad oro zecchino. Il disegno appare prezioso, il colore ricercatissimo. Finissima è la veste, con straordinari ricami al collo, al petto, ai bordi lungo le spalle e ai polsi. Un lembo di tessuto, dallo fodera rossa, iridescente di riflessi dorati, copre per metà il libro e ricade pesantemente verso il basso, con pieghe molto realistiche.
CHI ERA SANTO STEFANO – Non si conoscono le origini ma pare fosse ebreo di nascita, uno dei primi giudei a convertirsi al cristianesimo e a seguire gli apostoli. Si ipotizza, però che fosse greco e in greco il suo nome assume il significato di “coronato”.
Venerato sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa, è il primo e più importante martire del mondo cristiano, ovvero il primo ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo. Come è raccontato negli Atti degli Apostoli, il suo martirio avvenne per lapidazione con l’accusa di blasffemia. E’ inoltre Santo Patrono di 14 comuni italiani.
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