Accabbadora, mito e realtà“, questo il titolo del libro di Aldo Cinus, Roberto Demontis, Augusto Marini, Mariano Staffa, che verrà presentato sabato 8 giugno 2024, ore 18.30, all’Orto Giardino di Mariposa de cardu, località Su Idanu a Quartucciu, ingresso da via Goffredo Mameli.
S’Accabadora è stata una figura che per secoli o probabilmente millenni, ha fatto parte della tradizione orale in Sardegna. Poneva fine ad agonie lunghe e dolorose. Da sempre ci si domanda se questa figura sia mai esistita. Allo stato attuale è difficile derimere la questione in un senso o nell’altro.
Il libro parla di questa figura mitologica e nasce dal ritrovamento fatto dal Dr. Augusto Marini e dalla collaborazione del Prof. Roberto Demontis, del Dr. Aldo Cinus,, del Dott. Mariano Staffa e del Prof. Gianfranco Tore, docente di Storia Moderna dell Università di Cagliari.
Il ritrovamento consiste in: una mazzocca di olivastro, uno scalpello di legno, detta sa misericordia, un foglio di carta bollata con nove nomi di persona, una ventina di fogli di giornale ecclesiastico, una rosario, alcune marche da bollo degli anni 20 del ‘900, una moneta di rame, coeva.
Al momento è il ritrovamento più completo riguardante una accabadora.
Il nostro ha vinto il Premio Alziator 2022.
Augusto Marini: perito elettrotecnico, laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Cardiologia.
Appassionato di tradizioni popolari della SARDEGNA; suona le launeddas, sulittu, chitarra, organetto diatonico.Ho scritto una novella dal titolo STORIA DI SEBASTIAINA, e poesie in Sardo e italiano.
Dr. CINUS ALDO, Oculista. Dr. STAFFA MARIANO; medico di base e ortognatodonzista,
Prof, DEMONTIS ROBERTO, medico legale della UNIVERSITA’ di CAGLIARI.
Mariposa de cardu è un progetto de Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale in memoria di Luisa e Stefano Atzeri.
~ COME ARRIVARE
Punto di riferimento la rotonda del cimitero di Quartucciu in via Don Minzoni, la prima uscita sulla destra, se vieni da Selargius, la terza sulla sinistra se vieni da Quartu Sant’Elena, ti da accesso a via Goffredo Mameli, fatti 300 metri sulla sinistra trovi l’Orto Giardino di Mariposa;
se vieni in auto le indicazioni direzionali sono le stesse, devi solo parcheggiare al cimitero e poi fare un tratto a piedi. Non correre lungo la via, non solo c’è un limite di velocità ma se vai veloce non vedi l’ingresso.
ricorda che vai in un orto, indossa scarpe comode ed abiti pratici; porta acqua da bere in borraccia.