In occasione del Giovedì Santo ho voluto ricordare la famosissima opera di Leonardo Da Vinci, patrimonio dell’UNESCO.
Ambientata in un’aula, l’opera raffigura la scena dell’Ultima Cena con Gesù al centro del dipinto e gli apostoli disposti ai suoi lati, rivolti frontalmente verso lo spettatore lungo un tavolo modestamente imbandito.
Ispirandosi al brano evangelico di Giovanni, ma reinterpretando l’iconografia tradizionale dell’Ultima Cena, Leonardo ritrasse il momento in cui Gesù svela il tradimento di uno dei dodici, ossia quello di Giuda.
La composizione è scandita ritmicamente da un rigore geometrico del tutto rinascimentale: Leonardo divise la scena in quattro quarti, due per parte, e in ognuno di essi inserì gli apostoli in gruppi da tre. Il tutto gravita attorno alla figura del Cristo al centro, chiuso in un triangolo ideale.