Salvatore Satta ricordato dall’artista Francesco Secci

Ieri 19 aprile 2025 ricorreva il 50° anniversario della morte di Salvatore Satta, giurista e scrittore nuorese, ai più noto per la sua opera letteraria “Il giorno del giudizio“.

La figura di questo intellettuale sardo ha ispirato l’artista Francesco Secci  nel realizzare una miniatura, a mano e con prevalente uso di cartoncino riciclato, rappresentante, nel suo immaginario,   un uomo ormai anziano, seduto alla cattedra, davanti ad un libro aperto con due pagine ancora bianche su cui sono posati gli occhiali che sempre l’accompagnavano.

Quest’uomo, intento a pensare al suo romanzo, torna con la mente indietro nel tempo: dalla scrivania parte quindi una strada che costeggia il cimitero e nella quale lui stesso percorre il proprio passato attraversando Nuoro con, alla sua sinistra, la facciata della Chiesa di Nostra Signora del Rosario e, alla sua destra, la facciata dell’antica Chiesa della Madonna delle Grazie, rispettivamente simbolo dei quartieri nuoresi Santu Predu e Seuna.

Il tutto spunta da due pagine di un libro nelle quali Francesco Secci ha riportato alcune parole che vogliono rimandare allo scrittore nuorese.” Nuoro ha dato i natali a numerose figure illustri che hanno fatto conoscere, ognuno con le proprie idee ed il proprio ruolo nella società, la Sardegna nel resto d’Italia e nel mondo, lasciando traccia indelebile del passato nella memoria dei posteri.

 

 

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