Fin da quando era appena adolescente mia figlia desiderava farsi un tatuaggio, la moda ha una forza indescrivibile. Mi diceva che se non fosse stata la paura per gli aghi l’avrebbe già fatto  (mamma permettendo).

Io però non ero d’accordo per tutta una serie di motivi.

In primis per i pericoli che il tattuaggio presenta come quello delle infezioni.

Lo scorso anno che, per via del mio problema oncologico ho frequentato giornalmente l’ospedale, ne ho visto veramente di tutti i colori. Fra questi un ragazzo al quale il tatuaggio aveva creato un’ infezione e trasformato in un tumore della pelle.

Ho esortato mia figlia a lasciar perdere anche per una questione estetica.

Avere le braccia tatuate dà un immagine (soprattutto in certi ambienti di lavoro) non proprio positiva.

Insomma , ha aspettato a diventare maggiorenne e, con grande orgoglio l’altro giorno mi ha mostrato questo braccio tatuato.

Mi ha fatto male, e devo dire non per il tatuaggio in se (sappiamo che ci sono cose ben peggiori) ma per l’azione contro i miei principi e consigli.

Sono rimasta senza parole e sinceramente molto delusa.

Gliel’ ho detto, dispiaciuta , mi ha fatto male.

E’ incredibile come la forza della moda va oltre ogni principio pur di appartenervi e sono sicura che ora, che ha superato la barriera dei miei no, si è già pentita.

La conosco e non è la prima volta!

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14 Responses

  1. Io non ho mai giudicato una persona da un tatuaggio,un piercing,una capigliatura.Ho sempre desiderato avere un tatuaggio ma non l’ho mai fatto per l’irreversibilità dello stesso che,lo ammetto,mi fà paura,visto che cambio continuamente idea. Se avessi un figlio non mi dispiacerebbe se si facesse un tatuaggio. Mi darebbe più fastidio se mi dicesse una bugia. Tanto chi decide di fare qualcosa la fà,a prescindere dai genitori e dal buon senso degli altri….meglio essere degli alleati ed aiutare i ragazzi a percorrere le strade che scelgono con la loro testa,piuttosto che ostacolarli e buttarli in strade peggiori di falsi amici ed ipocrisie.

  2. dai..ora i tatuaggi si tolgono senza lasciare tracce…

    ci sono cose che vanno affrontate da soli a 18…vedrai che tra 6/7 anni ti dirà che avevi ragione quasi in tutto!io ho fatto così…sempre contro mia mamma,qnd mi son sposata le ho detto che aveva fatto benissimo a dirmi tutti quei no!ma si capisce solo dopo…

  3. Ciao,

    io penso che un tatuaggio non ledi in modo letale la figura di tua figlia.Lo so che ti può aver fatto male soprattutto perchè non informata sul fatto ma solo quando avvenuto…però sappi che la paura degli aghi è infondata..non fa per niente male soprattutto nella zona in cui se l’è fatta lei..Questi ambienti di lavoro di cui parla penso che non potranno mai vedere il tatuaggio di sua figlia a meno che non balli nuda in ufficio.

    i dirigenti di questi posti di lavori sono i primi a essere tatuati…

    un tatuaggio dopo un po’ fa parte del tuo corpo…non potresti viverne senza..è la tua nuova pelle…impari a conviverci.

    ciao

    un bacio

  4. aCiao! Anche io quasi sempre quando non ho voluto ascoltare certi consigli dei miei genitori poi mi sono pentita…che vuoi farci, è il percorso che tutti seguiamo prima di diventare adulti e a nostra volta genitori! Vedrai che tua figlia prima o poi ti darà ragione per i divieti o le regole che prima considerava inutili, e ne farà tesoro per quando diventerà mamma. Un abbraccio.

  5. ritengo che, ancora oggi, l’immagine parli della persona. insomma, anche oggi, sul finire del 2007 l’abbigliamento fa il monaco e credo, sarà sempre così.

    si comunica con tutto il corpo, non solo con le parole, quindi anche l’abbigliamento od i tatuaggi siano comunicazione di sè.

    poi c’è il buon gusto e quello cattivo.

    un tatuaggio ben fatto, non volgare, non credo possa danneggiare l’immagine di una persona.

    poi c’è la disobbedienza. c’è il cercare di essere persona indipendente ed indipendentemente dai consigli (ascoltati, valutati e superati) della mamma.

    ho 33 anni. non ho tatuaggi. ai miei genitori non sono mai piaciuti e me li hanno sempre sconsigliati.

    dopodomani mi laureerò e mi farò un tatuaggio.

    il ricordo di un momento e di un traguardo raggiunto dopo anni di studio e di fatica.

    ho deciso, conoscendo i rischi ed il pensiero dei miei genitori, di farmi un tatuaggio.

    ho aspettato molti anni per decidere perché non volevo correre il rischio di pentirmi, forse è questo l’azzardo di tanti giovani.

    ma ora c’è il modo di toglierli senza grossi problemi.

    non mi sembra sia una tragedia se tua figlia ha deciso di vivere la sua vita… anche tu, a tuo tempo, avrai ascoltato, valutato e superato i consigli oculati di adulti preoccupati per te…

    buona fortuna.

    cs

  6. Ricordo ancora quando ho fatto il mio I tatuaggio… Era il mio simbolo, e soprattutto era il modo per dire a mio padre che identificava il tatuaggio con gli scaricatori di porto, che ormai ero grande e non poteva più limitarmi… Quando lo vide, era estate ed eravamo al mare, l’unico commento che fece fu:” Adesso tua figlia potrà dire di avere una mamma a fumetti!”. Capisco la delusione per il fatto di essere stata “tradita”, ma si sa i figli spesso e volentieri, per il solo gusto di andare contro, fanno tante sciocchezze… Per cui, coraggio…

  7. ci son cose peggiori di un disegno sul braccio.Se poi l’opera…è realizzata da personale specializzato,non c’è nulla da temere.Certoè una cosa che rimane per sempre sul corpo,credo che sia importante non esagerare con le dimensioni,specialmente se è il primo!insomma prima si deve provare….poi decidere se farne altri o meno.Dai tua figlia ha fatto una sua scelta,questo è crescere…. 🙂

  8. Ma su dai, non è così grave…pensavo anch’io di farmene uno piccino piccino sulla spalla, ma le mie allergie mi frenano.

    Chi giudica una persona da un tatuaggio, allora significa che della vita non ha capito niente.

    Stai tranquilla, tua figlia è sempre la stessa, anche se ora su di lei c’è qualcosa in più.

    Baciotti e buona giornata

  9. Un pò ti capisco un pò no! la tua posizione è un misto di protezione comprensibile,di insegnamento ma a nche di piccolo egoismo. Una fglia non è solo tua , è sopratutto SUA! dopo le fasi inziali in cui un genitore indica una strad (retta) queste scelte sono personali e devi accettarle. NOn ha rapinato una banca o si è “fatta”. Lascia che acquisisca la sua identità anche con la forza delle sue decisioni.Non sono un ragazzino ma un piccol tatuaggio me lo farei anche io ma…sono sempre io che ha deciso poi di non farlo.Sono convinto che il “grossso”dei tuoi insegnamenti l ha recepiti. Lascia che acquisica la SUA percentuale, QUELLA DECISA DA LEI!Un saluto!

  10. Mmm, capisco quello che provi…. Purtroppo il gusto di disubbidire in quell’età è dentro ciascuno di noi: afferma la nostra personalità, il nostro io… Oppure lo desiderava tanto e basta? Non potrebbe averlo fatto solo perchè le piace? Porta pazienza e continua a darle i giusti consigli, rispettando però anche le sue aspirazioni.

  11. per una volta sono d’accordo con te totalmente.Anche sulla diagnosi: sicuramente è stato un ribellarsi: tra qualche tempo ricorrera’ al laser per toglierlo. IO non ho pregiudizi ma, oggettivanmente il tatuaggio è pacchiano senza dubbio.e poi tutte le cose che sono definitive mi spaventano.Sara’ che di segni sul corpo ne ho tanti per natura(nei) e acquisiti(cicatrici) che mi sembra un delitto martoriare la pelle ulteriormente. Col tempo ci sara’ da combattere con smagliature e rughe e altre piacevolezze: hai voglia a ricamini! Ma i giovani vogliono sempre fare esperienza e se proibisci loro qualcosa è la volta che la cosa la tramutano in ossessione. Quindi non te la prendere per offesa personale:è l’ultima cosa che devi fare, non viverla come una sfida alla tua autorita’! hai voglia a sfide ben piu’ autonome sensate o meno che vedrai in futuro!piuttosto comprenderei di piu’ il rammarico per la contaminazione di un materiale biologico(il nostro corpo e la nostra salute)che abbiamo in dotazione e di cui dobbiamo avere cura massima o per rispetto a noi stessi o per ripsetto a Dio che ce l’ha dato se uno è credente. Ma questa saggezza non è della giovane eta’….cmq non credo che uno che si fa un tatuaggio lo faccia solo per dispetto. indaga sui veri motivi profondi: adesione alla logica di gruppo? richiesta d’attenzione?desiderio di distinguersi? autolesionismo per sentire di esistere?imitazione di un idolo?Vedi tu…ciao

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