Bella manifestazione questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Cagliari, in ricordo dell’artista cagliaritano Cosimo Canelles. Il sindaco di Cagliari Emilio Floris, Il giornalista Gianni Filippini e tante altre personalità che hanno avuto la fortuna di conoscere questo grande artista, lo hanno ricordato raccontando aneddoti della sua vita e sfumature del suo carattere particolarmente brioso e ironico.
Ho potuto apprezzare in tante occasioni le sue opere davvero particolari per la maggior parte ispirate alla città di Cagliari.
Però, ciò che mi ha colpito più di tutto nelle sue tecniche è sicuramente il collage dove il risultato è davvero sorprendente. Piccolissimi pezzetti di giornale incollati ad arte al punto da fare del suo quadro un risultato vivo, quasi tridimensionale.
Cosimo Canelles invitato dal re Juan Carlos di Spagna
Cosimo Canelles (1930 -2007), si laurea in giurisprudenza, ma intraprende presto la carriera artistica; tra i maggiori pittori della Sardegna contemporanea, in quasi cinquant’anni di attività è stato chiamato ad allestire diverse mostre personali e molte collettive nelle più importanti città italiane ed estere riportando ovunque i favori della critica.
E’ stato premiato alla Biennale di Montecarlo nel 1972 e a quella di Bruxelles nel 1976; i suoi lavori sono stati inseriti nei cataloghi più prestigiosi di arte moderna. Divenne presto un simbolo di Cagliari per le sue affascinanti “vedute” pittoriche della città attraverso la tecnica dell’ collage e dell’acquerello che lo hanno portato a divenire maestro indiscusso.
Grande e geniale artista, scomparso ancora in giovane età; era ora che il Comune di Cagliari organizzasse una cerimonia per ricordarlo…. Finalmente ci si muove…
Speriamo che in tempi brevi siano promosse tante altre nuove iniziative di questo genere, xchè ritengo sia molto importante onorare e omaggiare costantemente tutti i sardi e tutti i cagliaritani che, attraverso la loro arte e il loro lavoro, hanno contribuito non poco a portare nel mondo, gli alti valori artistici della nostra cultura.
lanfranco