Telenovelas: fenomeno degli anni '80

Era diventata una vera e propria ossessione negli anni ’80, la telenovela in TV.

Un fenomeno durato forse un decennio che incollava chiunque davanti alla televisione, per assistere a spettacoli di media e bassa qualità. 

Dico chiunque perchè ho scoperto, in seguito, che le persone meno sospettate come seri professionisti o insegnanti, per curiosità o per far compagnia alla mamma o alla nonna (dicevano loro)non perdevano una puntata di questi telefilm.

 Le prime telenovelas avevano per protagonista un’attrice, Veronica Castro, diventata così popolare che tutti la chiamavano Mariana e cioè col nome della protagonista  della serie Anche i ricchi piangono.

In molte famiglie, l’argomento giornaliero era imperniato sulle vicende amorose e familiari di Mariana e Luis Antonio. 

 Nascevano bambini ai quali veniva dato loro il nome di questi eroi  televisivi.

Erano filmetti di bassa qualità, ricordo quanto fossero povere le scenografie ed i costumi.

Ridevamo nel vedere abbigliamento e parrucche arrangiate alla bell’e meglio.

Le sceneggiature erano confezionate ad arte, con storie che avevano sempre un lieto fine per accontentare così il pubblico che in maggioranza era fatto da adolescenti o persone anziane. Glie argomenti erano delle vere e proprie fiabe dove la ragazza povera sposava il ricco, la brutta diventa bella, il contadino diventa possidente e sposa la figlia del padrone che a sua volta diventa povero e così via.

C’era poi la pubblicità nel momento cruciale della storia.

In quegli attimi tutti velocemente si alzavano o per andare in bagno o per spegnere il fornello o per cambiarsi.

Diciamo quasi da esaurimento nervoso.

Venivano trasmesse tutti i giorni alla stessa ora e duravano circa 40 minuti di cui 20 appunto di pubblicità e, nonostante tutto, gli ascolti erano alle stelle.

Se incontrate oggi qualche ragazzo o ragazza che si chiama Mariana , Luis Antonio, Topazio, provategli a chiedere cosa guardavano    i loro genitori in tv  prima  che nascessero!

3 commenti

  1. Io ringrazio il cielo che siano morte (vivono ormai praticamente solo in Italia e in Argentina) e che la qualità delle serie televisive odierne sempre più spesso sia anche superiore a quella cinematografica…

  2. sono la mamma 52 enne mi ha fatto ritornare indietro di tanti anni quando anche i miei suoceri che nono ci sono piu vedevono anche i ricchi piangono un bacio

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