Gadget col morto

Sembrerà strano ma la pubblicità con i suoi gadget non si ferma dvanti a nulla.

Questa mattina, mi è venuto in mente mio padre e il giorno in cui è mancato (sono passati 9 anni).

Dolore a parte, quando muore un proprio caro, ci sono da sbrigare ahimè tante cose pratiche con l’agenzia funebre.

E’ doloroso ma bisogna affrontarlo.

Una volta terminato il tutto io e mia madre ci siamo dovute recare all’agenzia per saldare il conto .

Con molta classe il padrone ci ha fatto accomodare in un bello studio ma è superfluo dire che le tonalità e le luci avevano molto  a che fare col cimitero. Sulle pareti, in bella mostra le foto dei fondatori e dei loro avi.

Si sa, anche queste son  "belle tradizioni di famiglia"

In quell’istante è squillato il telefono e il padrone ci ha lasciato sole per qualche minuto.

Il mio sguardo è caduto sulla scrivania e su una serie di gadget.

Ero incredula nel vedere che erano pronti i bigliettini con carta intestata per gli auguri natalizi con tanto di "logo" dell’agenzia.

Per non parlare di tutta una serie di portachiavi, adesivi,   agendine e via dicendo, tutte rigorosamente incise con nome e indirizzo.  Sinceramente mi hanno fatto  sorridere e al rientro dalla telefonata il padrone, guardandomi e soprattutto contento, mi invitava a prenderne qualcuno.

Mah! L’ho solo guardato!

La pubblicità, per quanto ne so, è fatta affichè chi la legge si serva più spesso del prodotto.

In questo caso…traetene voi le conclusioni!!! 

2 commenti

  1. Beh…che devo dire! Che hai perfettamente ragione. Tempo fa, e ti posso assicurare che sono disinibitoe amo e faccio pubblicità, è venuto un mio cliente che sedendomi nella mia scrivania ha appoggiato un mazzo di chiavi con un portachiavi a forma di….? indovina un po? una cassa da morto in miniatura. Non sono uno che crede a questre cose ma…ho fatto gli scongiuri (di nascosto, senza farmi vedere).Eh…anche un certo tipo di argomenti, nonostante tutto, fa proseliti! Che dire? pubblicità…l’importante e Vendere! (sigh!).

  2. anche io ho conosciuto un proprietario di pompe funebri che aveva come portachiavi una piccola bara di legno e lo mostrava con molta soddisfazione! io ero inorridita..eh eh..aiuto!!!!

    e poi quando organizzavamo ancora il raduno, un giorno ci chiamarono da cagliari per sapere se potevano partecipare con una 500 sponsorizzata.

    monica disse: dipende, che sponsor?

    la pace l’agenzia funebre.

    monica rimase di sasso due secondi e poi disse: no, forse è meglio di no..

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