Mai, quanto in questi ultimi tempi, non si fa altro che parlare tanto di privacy.

Questa parola straniera, che solo qualche decennio fa non ne si conosceva neppure il significato, ora è sulla bocca di tutti.

Oggi ogni cosa è legata alla legge sulla privacy.

Vai all’ufficio postale e devi stare un metro dalla persona che sta davanti a te per non ledere la sua privacy; fai la fila per il tiket medico e devi stare ugualmente distante dal banco senza superare la linea gialla.

Ormai, qualunque cosa tu faccia devi firmare un foglio per l’autorizzazione ad utilizzare i tuoi dati per la privacy.

Insomma,  ogni cosa è legata a questo.

Ma allora, vi siete mai chiesti come mai internet pullula di gente che si mostra in continuazione in tutte le sue caratteristiche (vedi Badoo) con tanto di nomi e cognomi e foto della vita privata , di parenti e amici vari, senza preoccuparsi di firmare o far firmare autorizzazioni varie?

E’ proprio vero che viviamo in una società che rispecchia il nostro paese e soprattutto chi ci governa.

Un paese pieno di contraddizioni dove l’importante è apparire come tanti politici che disertano le sedi istituzionali ma sono sempre in prima fila per le riprese  e le ospitate televisive.

 

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5 Responses

  1. Non esiste una legge che regola l’attività svolta da internet,è una cosa legale per forma ma non nella sostanza.

    Se viene fatta la legge internet non sara più internet.By By

  2. è vero oggi l’importante è apparire. solo il passaggio televisivo conferisce rispetto ed eternità. ma anche tua madre non non si è sottratta dall’apparire.

  3. Innanzi tutto scusa xche mi sa che l’altra volta dal nick ho sbagliato sesso. Cmq il dibattito più recente sulla privacy è quello sulla legge che vuole fare Berlusconi, però la gente dimentica che la sua intercettazione con Saccà è stata pubblicata pochi giorni fa sull’Espresso. Se la leggessero, credo che riterrebbero la proposta di legge una legge ad personam come quelle vecchie: quella su Rete 4, quella sul falso in bilancio, eccetera eccetera.

    Non capisco se sei pro o contro più burocrazia per la privacy (scommetto contro), comunque basta guardare alcune inchieste sulla burocrazia in Italia a confronto con quella all’estero.

    Non capisco se sei pro o contro questa “libertà” su Internet comunque guarda che la Polizia Postale in caso di reati ha il “whois”, ed è in grado di risalire, a seconda dei casi, a una zona o addirittura a una singola utenza. Quindi “aumentare la privacy” mi sembra un pretesto, salvo eccezioni caso per caso. E invece con varie scuse (copyright, terrorismo, ecc.) stanno gravemente limitando la libertà di utilizzo di Internet e solo in Italia, perché è un mezzo di informazione scomodo perché spesso dice la verità.

  4. Ti sei spiegatissima! Io non capivo primo perché sono tonto 🙂 e secondo perché pensavo ti riferissi solo all’ipocrisia dei politici e non anche delle persone comuni. In tal caso pienamente d’accordo con te cmq… come ti accorgi io mi preoccupo soprattutto dei politici 🙂
    Ciao

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