Rachmaninoff: un grande concerto

Sentii per la prima volta questo concerto come colonna sonora di un film e da allora rimane sempre per me una delle musiche più belle scritte per pianoforte.

Il concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Do minore è il più popolare ed eseguito dei quattro concerti per pianoforte del compositore russo Sergej Rachmaninov.

Il primo movimento è caratterizzato da due temi che si intrecciano: il primo, in tonalità minore, maestoso e quasi marziale, che conferisce tono drammatico e incalzante; il secondo in tonalità maggiore, più cantabile, è una dolce melodia che porta grande intensità al movimento.

Il pianoforte esordisce pesanti accordi che introducono ad una atmosfera di mistero e di drammaticità.

Successivamente viene presentato il primo tema esposto dagli archi (violini più viole, mentre i bassi scandiscono il tempo) e dal clarinetto, ripreso poi con grande enfasi dal pianoforte solo.
L’atmosfera cambia con l’introduzione del secondo tema che chiude l’Esposizione. Si torna quindi al primo tema, esposto da oboe, clarinetto e viole, con conseguente parentesi virtuosistica del solista.
Il culmine si ottiene con la riproposizione del secondo tema, con i violini aggiunti a clarinetto e viole che anticipano l’ingresso enfatico del pianoforte.
La ripresa si apre con il ritorno al tempo di marcia, a cui segue il melodioso canto del solista questa volta accompagnato da legni, corni e archi.

Lo stacco del corno solo si impone per portare al ritorno del secondo tema, ripreso da tutta l’orchestra.

Un commento

  1. buona sera.

    augurando di non esserLe di disturbo la invito alla lettura del collettivo letterario

    Viadellebelledonne

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