Ieri notte ha riscosso grande successo lo spettacolo sul sagrato della Basilica di N.S. di Bonaria a Cagliari.
L’iniziativa del Teatro Lirico , (che si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna ed è realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e le Amministrazioni Comunali di Arzachena, Bosa, Cagliari, Carbonia, Dolianova, Oristano.) ha riscosso consensi positivi fra i cittadini.
Sono accorsi a migliaia pur di poter godere di uno spettacolo veramente unico.
I posti a sedere era circa un migliaio ma il pubblico ha riempito ogni angolo del piazzale, e dei giardini del colle.
Anche chi non era un appassionato d’opera lirica, ha trovato in questa serata un motivo per avvicinarsi al genere con il doppio scopo di poter passare una serata alla ricerca di un po’ di fresco.
L’ambientazione così originale, ha spinto il regista Paolo Miccichè e il costumista Mino Fadda a collocare i costumi di scena in un periodo storico imprecisato. Si ricordi che il dramma di Cavalleria è stato scritto da Giovanni Verga.
E’ anche vero che questa storia d’amore e gelosia è una storia senza epoca perchè i delitti di questo genere sono sempre presenti ahimè, nelle cronache di tutti i giorni.
Applausi a scena aperta per i protagonisti generosi nelle voci e nell’interpretazione drammatica: Turiddu era il tenore Carlo Barricelli e Santuzza il soprano Sophia Mitropulos. Applausi ai nostri artisti sardi come il baritono Gionata Gilio al suo debutto nel difficile ruolo di Alfio o al soprano oristanese Graziella Ortu nella parte di Lola e ancora al contralto Mariagrazia Chirco (veneta ma cagliaritana d’adozione) nella parte di Mamma Lucia.
Da evidenziare il piccolo ma significativo cammeo della popolana (che grida: "hanno ammazzato compare Turiddu" ) interpretato magistralmente dall’artista del coro Fulvia Lampis veterana del ruolo che con la sua drammaticità strappa gli appausi conclusivi per tutta l’opera.
Coro (diretto dal maestro Fulvio Fogliazza) e orchestra diretti dal conterraneo Sandro Sanna hanno dato il meglio considerate le difficoltà acustiche dovute alla scena aperta ed alle amplificazioni meccaniche.
Lo spettacolo sarà replicato Martedì 4 agosto alle 21.30 nella Chiesa di Stella Maris di Porto Cervo , poi a Bosa, Oristano, Dolianova, Carbonia.