Il soprano Desiree Rancatore debutta nell’opera Pescatori di Perle di Bizet ed è ancora un successo, come sottolineano alcuni giornalisti presenti alla prima. Al suo fianco ancora l’amico fraterno Celso Abelo tenore di qualità.
“Timbro e colori sono quelli ideali per la parte, per di più la cantante è maturata sul piano della duttilità dello strumento nella resa del chiasoscuro. L’innata vocazione al canto di agilità ha poi nella sua Léila modo di manifestarsi in maniera sfolgorante e soggiogante; ogni nota ha suono rotondo, cesellato, accorto, è accompagnata da un fraseggio sensibilmente sottomesso alle regole della cantabilità francese. Vertice assoluto della sua prestazione, la temibilissima «Il veille pres de moi» dove i suoni girano con disarmante facilità sicchè l’impervia e ampia cadenza finale diventa, nelle corde del soprano siciliano, un ludus, un
divertito e sfrontato scintillio di picchiettati e puntature che genera un ovazione da stadio”.
Marco Stacca, GBOpera
“Dal canto suo Desirée Rancatore ha offerto una prova esemplare…haconservato la facilità nel registro alto e l’agilità, ma ha aggiunto una nuova rotondità nei centri e un velluto più spesso, che la destina certamente a ruoli via via più lirici. Leyla nei Pécheurs è del resto una sorta di via di mezzo tra Micaela (Carmen) e Lakmé: non sfoggia agilità vorticose ma delicati melismi esoticheggianti, non è estesissima ma la tessitura è acuta, perciò più difficile. La Rancatore si è ovviamente divertita a inserire un paio di sopracuti fuori ordinanza, uno al termine
el duetto con il baritono e questo per ricordare a tutti la sua
straordinaria estensione. Meravigliosa ed evocativa l’aria “Comme autrefois” , dipinta nota per nota con grande intensità e adamantina perfezione
musicale”.
Enrico Stinchelli
“Rancatore è un soprano dai mezzi tecnici straordinari, estensione
iperbolica, agilità realizzate con irridente facilità e, recentemente, anche
rotondità del registro medio. L’attacco dei suoni della cantante siciliana è
sempre netto e privo di portamenti e di glissati e l’intonazione risulta
controllatissima, anche grazie alla gestione dei fiati; il colore
prevalentemente chiaro è andato con gli anni arricchendosi di sfumature,
senza generare appesantimenti nel timbro inconfondibile di Desirée, che,
piaccia o meno, denota personalità e coerenza, senza mai indulgere in
“clonazioni”. Esemplare”.
Desirée Rancatore LEILA
Celso Albelo NADIR
Luca Grassi ZURGA
P.R Fidelio Artist
eputinati@fidelioartist.com

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