• HOME
  • Questa sono io
  • Lezioni di canto
  • Dietro le quinte del Teatro Lirico
  • La Cagliaritana – Sa Casteddaia
  • Musicamore sul Corriere della sera e l’Unione Sarda
  • Le figure professionali del Teatro Lirico
Musicamore
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Musicamore
No Result
View All Result

Lucrezia Drei, soprano in ascesa

Alessandra Atzori by Alessandra Atzori
14 Ottobre 2016
in cultura, Lirica, Musica
0

Quest’oggi ho il piacere di ospitare nel mio blog un giovane soprano emergente. Lei è Lucrezia Drei, ha 27 anni e vive a Milano.
Lucrezia, quando è nata la tua passione per la musica e il canto?
Ho cominciato a cantare a nove anni nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala col maestro Casoni e Alfonso Caiani.
Sia il maestro Casoni che il maestro Caiani da subito mi hanno affidato ruoli solistici in Teatro e in concerti, grazie ai quali ho avuto l’occasione di lavorare con grandissimi direttori come Muti, Pretre, Metha, Maazel, ma anche cantanti e registi di fama.
Una grande fortuna per una giovanissima lavorare con questi mostri sacri del mondo della musica!
Certamente, ma questa fortuna l’ho capita dopo.
Quando è che hai maturato l’idea di intraprendere questa professione?
Sicuramente ancora prima di entrare nel coro. Ho sempre pensato di voler fare del canto il mio lavoro; già a sei anni mio padre, sfegatato loggionista bolognese, mi parlava sempre di opera lirica, mi portava in teatro a vederle, e mi comprava tantissimi cd che ascoltavo incessantemente imparando a memoria tutte le parti .
Ho ancora un cd di Nozze di Figaro, nell’edizione straordinaria diretta da Giulini, che è stata la prima opera che ho visto, a Bologna. Un disco completamente consumato, soprattutto nelle arie di Figaro e di Cherubino che erano le mie preferite.
E’ incredibile l’importanza che hanno i genitori nel trasmettere ai propri figli sin da piccoli una passione bella come quella della musica. Ma tu cantavi solo lirica oppure come tutti i bambini di quell’età sei cresciuta anche con le canzoni della Disney.
Da piccola  ho sempre cantanto ogni genere musicale: dalle canzoni dello  Zecchino d’oro, alle sigle dei cartoni animati, dai brani dei film di Walt Disney alle canzoni di De Andrè e Battisti che ascoltava mia madre.
Comunque  è evidente che i tuoi genitori ti hanno  incoraggiata in questo cammino.
Si, da subito i miei mi hanno  sostenuto in questa passione, facendomi studiare prima di tutto il pianoforte e flauto traverso e proseguendo poi  al Liceo del Conservatorio di Milano.
Una ragazza della tua età avrà sicuramente un giro di amici con i quali condividere le passioni. Loro fanno parte del tuo ambiente?
Le mie amicizie sono sempre state quasi esclusivamente all’interno di questo ambiente, fatta eccezione per la mia migliore amica, conosciuta quindici anni fa alle medie, che nella vita fa tutt’altro. Ma quando può è sempre presente ai miei concerti. Credo che le ragioni del nostro decennale legame non siano tanto nella condivisione della nostra vita professionale, quanto esattamente in tutto il resto. È molto bello, quando si è così tanto assorbiti da un mestiere totalizzante come questo, vedere ogni tanto delle persone con cui si parla della vita esterna a tutto ciò.
Quale è stata la tua prima insegnante al Conservatorio?
La prima è stata Annamaria Pizzoli, celebre soprano drammatico, a cui sono legatissima; poi ho partecipato a tantissime masterclass con cantanti importanti: da Lella Cuberli, con cui ho studiato per quasi un anno, alla Dundekova e a Barbara Frittoli.  Ad ognuno di loro devo diversi fondamentali insegnamenti di tecnica e di interpretazione.
Ma c’è n’è stata una alla quale senti di dover essere grata?
Sicuramente Tiziana Ducati, che è riuscita più di tutte a plasmare  la  mia voce e la mia sensibilità artistica. Lei mi ha indirizzato al repertorio che tuttora è il mio d’elezione: il lirico di coloratura, e mi ha inoltre trasmesso una cosa importantissima: “dietro la tecnica ci deve sempre essere l’anima“.
Continui a perfezionarti con lei?
Purtroppo da quasi tre anni  vive a Tokyo, dove lavora e insegna canto in diverse università.

La tua avventura nel mondo della lirica è sostenuta oltre che dai tuoi cari anche dalla persona che sta al tuo fianco, ne vuoi parlare?
Si, è il mio compagno Massimo Fiocchi Malaspina che è un giovane direttore d’orchestra. Con lui questa estate siamo stati in  Giappone , a Tokio, dove ha diretto la Tosca e la Cavalleria Rusticana. Proprio in questa occasione ho potuto riincontrare la mia insegnante Tiziana Ducati.
Torniamo indieto. Oltre al Conservatorio hai seguito anche altri percorsi culturali?
Si. Oltre alla musica ho studiato Lingue e letterature straniere all’Università Cattolica e ho poi fatto una master class in musica, dislessia e neuroscienze al Conservatorio di Milano. L’interesse per le lingue l’ho sempre avuto e continuo a coltivarlo con tanti viaggi di studio, mentre quello per le neuroscienze è nato lavorando in un centro neuropsichiatrico di Milano. Qui  tenevo dei corsi di musica e canto per bambini con problemi del linguaggio e dell’apprendimento, affiancata da bravissime psicologhe e logopediste.
Il tuo compagno condivide anche questo tuo lato professionale?
Si, l’interesse è comune. Lui,  oltre ai diplomi in campo musicale, ha studiato Medicina e Filosofia, e ha dei cori riabilitativi presso i reparti psichiatrici delle Asl di Novara e Arona. Il linguaggio, la mente, e la loro vicinanza alla musica sono un campo veramente affascinante per me, che purtroppo ho dovuto con grande dispiacere lasciare qualche anno fa per seguire la mia strada principale di cantante, perché difficilmente conciliabile.
Insomma la tua vita privata è essenzialmente la condivisione di tutto col tuo compagno.
Con lui vivo da 5 anni e stiamo insieme da 8. Insieme studiamo, affrontiamo le scelte professionali e umane, condividiamo interessi e ci supportiamo in questo bellissimo e complicato mondo che è la musica e l’opera, anche se alla fine il tempo insieme, visti i numerosi viaggi, non è poi così tanto.
Attualmente quali sono i tuoi impegni?
Adesso sono a Roma per debuttare Oscar in Un Ballo in Maschera, sotto la direzione di Jesus Lopez-Cobos e con la regia di Leo Muscato.
Una scrittura inaspettata!
Si, un’occasione che ho colto al volo  preparando la parte in meno di un giorno e precipitandomi a cominciare le prove appena tornata da un altro concerto a Trieste. Sono davvero felicissima ed emozionata per questo debutto! Il lavoro è stato elettrizzante, circondata da un cast di altissimo livello e condotta da personalità formidabili, ma in un’atmosfera davvero amichevole e che mi ha messa da subito a mio agio e in condizione di dare il meglio. Il 23 e il 30 di ottobre ci saranno le due recite in cui canterò, e non vedo l’ora!!
Avrai poi l’occasione di cantare col grande: Juan Pons
Esatto, e sarà un altro debutto, Nannetta nel Falstaff a Mallorca e Minorca  a fine novembre.
Ti faccio un “in bocca al lupo” per tutto e spero di poterti sentire dal vivo al Teatro Lirico di Cagliari 
Sotto una sua esibizione nel Don Pasquale di Gaetano Donizetti

YouTube Direkt
 
 
 

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Tags: coro voci bianchedirettore d'orchestraJesus Lopez-CobosLeo Muscatolucrezia dreiMassimo Fiocchi MalaspinaoscarromasopranoTeatro alla Scalateatro dell'opera
Previous Post

Una danza di speranza al Businco

Next Post

Zedda – Piras la ex distilleria

Next Post

Zedda - Piras la ex distilleria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca per tag

No Result
View All Result

Gli ultimi articoli

  • Il conduttore di Radio DJ, Caporosso, lunedì a Cagliari 28 Marzo 2023
  • Festival Internazionale Corale Citta’ di Cagliari 2023 28 Marzo 2023
  • Jaume Santonja dirige “Viva Verdi”, al Lirico di Cagliari 27 Marzo 2023
Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto

Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
il buon cibo italiano
a Londra

Il blog di
Ignazio Salvatore Basile
Romanzo autobiografico di I.S. Basile ambientato a Londra

Classifica Articoli e Pagine

  • Festival Internazionale Corale Citta’ di Cagliari 2023
    Festival Internazionale Corale Citta’ di Cagliari 2023
  • Inno alla gioia (traduzione)
    Inno alla gioia (traduzione)
  • Lirico: Presentazione di nuove e importanti partnership
    Lirico: Presentazione di nuove e importanti partnership
  • Oggi è la Giornata mondiale del pianoforte
    Oggi è la Giornata mondiale del pianoforte

Musicamore su Facebook

Musicamore su Facebook

Curiosità al Teatro Lirico

  • Le mollette  
  • I gobbetti
  • Il chiodo storto
  • I tagli
  • L’interno
  • Il tableau
  • Umidità e strumenti
  • I cambi veloci
  • Il crotalo
  • L’ovazione
  • La tessitura vocale
  • Gli aggiunti
  • La prova musicale
  • Tra Basket e lirica
  • Come migliorare la propria voce
  • I costumi di scena
  • La prova costume
  • La voce che corre
  • Cavalleria dietro le quinte
  • La Protesta
  • La prova all’Italiana
  • Le guide
  • La soprano o il soprano?
G
M
T
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri
Opzioni : Cronologia : Opinioni : Donate Chiudere

Gli artisti di Musicamore

Gli artisti di Musicamore

Archivi

Le mie videointerviste

  • Rolando Benenzon psichiatra e musicista
  • Renato Bruson baritono
  • Roberto Magnabosco ballerino-coreografo
  • Marco Guidarini direttore d’orchestra
  • Gianluca Terranova tenore
  • Domenico Balzani baritono
  • Cinzia Forte soprano
  • Anna Pirozzi soprano
  • Tiziana Carraro Mezzosoprano
  • Rossella Ragatzu soprano
  • Anita Rachvelishvili mezzosoprano
  • Nicola Pamio Daniele Zanfardino Tenori
  • Silvia Aymonino costumista
  • Claudia Tronci ballerina – conduttrice televisiva
  • Cristiano Cremonini tenore
  • Andrea Binetti tenore
  • Romolo Gessi Direttore d’orchestra
  • Daniela Mazzucato Max René Cosotti cantanti
  • Marco Nateri costumista teatrale
  • Luana Fanni ballerina
  • Paoletta Marroccu soprano
  • Alessandra Palomba mezzosoprano
  • Stefania Porrino e Malgari Onnis, regista teatrale, bozzettista
  • Primo Antonio Petris Regista
  • Francesco Pasqualetti direttore d’orchestra
  • Alberto Gazale baritono
  • Giampaolo Bisanti direttore d’orchestra
  • Suor Anna Nobili ballerina
  • Roberto Aronica Tenore
  • Rosanna Lo Greco soprano
  • Loretta Martinez vocal coach
  • Armando Gabba baritono
  • Donatella Carta violinista
  • Claudio Sgura baritono
  • Donato Renzetti direttore d’orchestra
  • Bruno Massidda
G
M
T
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri
Opzioni : Cronologia : Opinioni : Donate Chiudere

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Un Parco per Giusy Devinu

Un Parco per Giusy Devinu

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

  • Roberto Magnabosco ballerino-coreografo
  • Maria Grazia Chirco m.soprano
  • Angelo Romero baritono
  • Massimiliano Medda attore
  • Rossella Ragatzu soprano
  • Sabrina Cuccu architetto
  • Gianluca Floris scrittore
  • Roberto Servile baritono
  • Paloma Tironi arpista
  • Alida Cappellini costumista
  • Michela Atzeni attrice
  • Alberto Sanna cantautore
  • Gilbert Deflo regista
  • I radiodramma di Michela
  • Gianluca Medas attore
  • Piero Pretti tenore
  • Stefano Carboni stilista
  • Bruno Massidda musicista-pittore
  • Benedetta Bucceri ballerina-manager
  • Marcello Zempt jazzista
  • I Ratti Matti (band)
  • Valerio Carta pianista
  • Stefano Figliola pianista
  • Claudio Corradini musicista
  • Sergio Sensi musicista
  • Pino Pisano musicista
  • Francesca Capra artista del Fimo
  • Giampaolo Loddo attore
  • Valentina Farcas soprano
  • Ignazio Picciau pres. Collegium Karalitanum
  • Franco Vacca Musicista
  • Esther Andaloro soprano
  • Emanuele Garau cantante folk
  • Maria Katzarava soprano
  • Mirella Caponetti contralto
  • Karen Hernandez violoncellista
  • Francesco Musinu basso
  • Flavio Trevisan regista
  • Carola Ciani
  • Lidia Licheri artista
  • Alessandro Frongia illusionista
G
M
T
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri
Opzioni : Cronologia : Opinioni : Donate Chiudere

Visitatori

14676078
Powered By WPS Visitor Counter

Album dei ricordi della musica e del teatro in Sardegna
Le figure professionali del teatro Lirico

Seguimi su Twitter

I miei Cinguettii

Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

G
M
T
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri
Opzioni : Cronologia : Opinioni : Donate Chiudere

Commenti recenti

  • Alessandra Atzori su Viale Ciusa
  • Alessandra Atzori su Il giorno dopo
  • Antonio Irde su Viale Ciusa
  • Leonardo su Genfest 1980 e il filmino in 8 mm
  • Alessandra Atzori su Francesco De Muro vince l’Oscar della lirica

RSS Il blog di nonna Tiana

  • Sebastiana Aru Atzori
  • La celasia (cresta di gallo)
  • La grotta di Massabielle

© 2023 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

No Result
View All Result

© 2023 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.