Sono passati ormai 11 anni da quando ho aperto questo blog con lo scopo principale di far conoscere il mondo del mio lavoro : quello del Teatro lirico e della musica in generale. Ho documentato quasi giornalmente il “dietro le quinte“di un lavoro sempre a contatto con grandi musicisti, cantanti e direttori d’orchestra affinchè si potesse capire l’impegno che c’è dietro la realizzazione di un’Opera lirica o di uno spettacolo in generale. Un lavoro di squadra realizzato da decine di persone con professionalità diverse fra loro, ma con un unico scopo. Ho realizzato decine di videointerviste ai personaggi con i quali ho lavorato affinchè la gente sentisse direttamente dalla loro voce lo studio e l’impegno affrontato per realizzarsi come cantante lirico, direttore d’orchestra, regista, costumista, scenografo ecc.
Ho avuto la grande soddisfazione di sapere che tanti miei lettori si sono avvicinati al mondo della musica, grazie all’interesse che ho loro suscitato con questo mio diario personale.
Poi, ieri, mi arriva il link di un articolo di un quotidiano, di una città famosa per la sua grande Arena, dove da secoli si svolgono i più importanti spettacoli musicali del mondo. Leggo che “la Tenore” Maria Callas avrebbe festeggiato i 70 anni dal suo debutto all’Arena di Verona. Mi riesce difficile capire come un giornalista possa aver scritto una baggianata del genere. Perchè???
Generalmente, quando si ha un dubbio, la prima cosa da fare è quella di documentarsi . Evidentemente questo giornalista era troppo sicuro di se. Ma poi, il soprano Maria Callas è una cantante talmente popolare conosciuta anche dai più giovani i quali non avrebbero avuto il minimo dubbio nel capire che scrivere “La Tenore” è un errore madornale!
Una volta per tutte faccio un riepilogo della classificazione delle voci.
Le voci si dividono in maschili e femminili. Quelle maschili sono così suddivise dalla più grave a quella più acuta: il basso, il baritono, il tenore.
Le voci femminili invece sono: il contralto, il mezzosoprano, il soprano. Si badi bene all’articolo IL che precede il tipo di voce. Infatti anche se riferito ad una donna si scrive al maschile. Vi consiglio di rileggere questo mio post in cui , a tal proposito, faccio riferimento ad un articolo dell’Accademia della crusca.
Quindi se io scrivo della grande Maria Callas, scriverò IL SOPRANO MARIA CALLAS. Se scrivo di Pavarotti, scriverò il TENORE LUCIANO PAVAROTTI; se scrivo di Bruson scriverò IL BARITONO RENATO BRUSON; se scrivo della HORNE scriverò IL CONTRALTO MARILIN HORNE; se scrivo di RASHVELISHVILI scriverò il MEZZOSOPRANO Anita Rachvelishvili; se scrivo del basso Siepi scriverò IL BASSO CESARE SIEPI ecc. ecc.
Mi auguro quindi che i giornalisti una volta per tutte, prima di scrivere, facciano una ricerca affinchè possano trovare la giusta risposta ai loro dubbi, sperando che li abbiano.
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