Una bella poesia dedicata alla mia adorata città da una non cagliaritana : Liliana Melas

Ho attraversato le vie della città antica,
salite e discese assolate ho incontrato
nel mio cammino
dalla mattina alla sera
ho intersecato pensieri e vie strette.
Palazzi popolati vecchi
bastioni a cielo aperto
persiane aperte sul mare di Bonaria
strade acciottolate con vasi di fiori
rallegrano la via Stretta
panni stesi al sole
accarezzati dolcemente
dalla brezza di Maestrale
alcuni brandelli di muro
della seconda guerra mondiale
mi riportano alle diverse epoche
di Castello che percorro da ore.
Stanca in un cantuccio,
mi siedo, nella piazza Carlo Alberto
la mia passeggiata solitaria si ferma
alle spalle di san Francesco e della Cattedrale
mi lascio bruciare il volto dal sole
in un pomeriggio di Settembre
immersa nel paesaggio di case
colgo la bellezza della piazza
ignara dei turisti che la invadono
da lì, a qualche istante
per tornare giù al porto da cui sono venuti
lì osservo, ognuno con la sua storia personale
torno, ai miei pensieri, il mondo sta lì,
in quel momento.
Riprendo il mio camminare
al Bastione in preda al vento di Maestrale
una panchina in un angolo solitario senza turisti mi invita
a rilassarmi mi lascio baciare dal calore
dei raggi solari
torno ai miei pensieri tra il cielo blu.
È giunta l’ora del rientro
mi tuffo nella via Manno
un caffè da Tramer
una sosta da Miele Amaro
per fare scorta di libri da leggere
nel mentre il sole tramonta
così saluto la mia Cagliari.
L.M. 27 settembre 2018