I fiori sempre vivi di mia mamma

Chi ha conosciuto mia madre sa quanto lei amasse la natura, l”arte divina“,  (così la chiamava). Diceva che fiori e piante, ma anche i paesaggi marini e montani erano come delle grandi opere d’arte create dal Signore. Nelle sue poesie e racconti lo metteva sempre in evidenza (Vedi il suo blog) .

In ogni festività, le regalavamo fiori che le duravano tantissimo. La Stella di Natale passava da un anno all’altro sempre viva. Le curava con amore e trasmetteva a noi e alle sue badanti questa passione.

Ora lei non c’è più, è mancata una mese fa alla bella età di 93 anni ma fino all’ultimo la sua preoccupazione era controllare i suoi amati  fiori e chiedeva alle sue assistenti di poterli vedere anche se per poco, ed eventualmente sistemarli.

Oggi, con grande difficoltà sono rientrata in quella casa. La nostalgia mi ha attanagliato la gola, ma la sorpresa è stata grande. Quella stanza dove teneva alcune piante-regalo, che io avevo paura di trovare secche, era esattamente come  un mese fa esattamente dal giorno che ci ha lasciato. Tapparella completamente abbassata, finestra chiusa, ma le piante erano freschissime. La terra dei vasi secca, ma le piante no.  

I MIEI FIORI

Ogni mattina saluto i miei fiori
e godo il trionfo dei loro colori:
l’arancio delle dalie,
il rosa dei ciclamini,
il rosso dei garofani
cantano un inno di lode a Dio.
Anche il sole ed il cielo azzurro,
solcato dal volo delle rondini,
gabbiani, tortore e stornelli,
lodono gioiosi il Creatore.
Preserviamo la nostra terra
dagli inquinamenti atomici,
che ancora oggi ne compromettono
l’equibrio ecologico.
Tutti uniti dobbiamo difenderla
da coloro che per accrescere
la loro potenza
non esitano a danneggiare
la salute dell’uomo e del creato.

Sebastiana Aru Atzori

 

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