Francesco Secci e la Cagliari bombardata in miniatura

Quest’anno ricorre l’80esimo anniversario dei bombardamenti del ‘43 sulla città di Cagliarie l’ingegnere Francesco Secci, noto per le sue miniature della città, realizzate com materiali di riciclo, ha voluto, sempre con la stessa tecnica, realizzare,   un’altra miniatura dedicata alla memoria di quell’anno.

“Ho voluto rappresentare, in forma artistica, parte del Teatro Civico di Castello, inserito nel contesto in cui esso sorge, sventrato da quei bombardamenti, con le aperture murate o prive di infissi, con visibili le travi che sorreggevano le coperture distrutte e con la facciata danneggiata, così come si presentava fino a non molti anni fa. Questo palazzetto, rimasto a lungo in stato di abbandono in seguito ai bombardamenti, circondato da alcuni tra i più importanti monumenti ed edifici della città di Cagliari tra i quali il Bastione di Saint Remy ed il Palazzo Boyl, mi ha sempre affascinato per la sua importanza storica e culturale.

Il pensiero mi porta ad immaginare come si svolgesse la vita al suo interno ai tempi del suo massimo splendore: i guardaroba con gli abiti da portare in scena, il mormorio delle persone sedute in attesa dell’inizio degli spettacoli, gli applausi, i sipari che si aprivano e chiudevano all’inizio ed al termine dei vari atti delle opere, il dietro le quinte, gli abiti eleganti degli spettatori..

 La guerra produsse la perdita di tante vite e la distruzione di numerosi edifici, cambiando per sempre il volto della città, motivo per cui non si può e non si deve dimenticare, affinché non si ripeta. Con questa miniatura ho voluto non dimenticare. “

 

 

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