Graditissimo ritorno a Cagliari per la direttrice Alevtina Ioffe e per il pianista Giuseppe Albanese, il 31 maggio-1 giugno per la Stagione concertistica 2024

Venerdì 31 maggio alle 20.30 (turno A) e sabato 1 giugno alle 19 (turno B) è in programma il decimo appuntamento della Stagione concertistica 2024 del Teatro Lirico di Cagliari che prevede un altro importante ritorno sul podio alla guida dei due complessi artistici stabili della Fondazione, dopo l’indimenticabile prestazione dello scorso anno (9-10 giugno), per Alevtina Ioffe (Mosca, 1981), giovane direttrice e prima donna russa alla quale è stata affidata la responsabilità di un teatro, il Michajlovskij di San Pietroburgo, in seguito alla scomparsa di Alexander Vedernikov. Solista d’eccezione al pianoforte ritorna, dopo ben due applaudite presenze nella Stagione concertistica 2023 (22-23 settembre, 13-14 ottobre), Giuseppe Albanese (Reggio Calabria, 1979), tra i più richiesti pianisti della sua generazione. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Il programma musicale prevede: Concerto n. 3 in Do maggiore per pianoforte e orchestra op. 26 di Sergej Prokof’ev; Il Principe Igor: Danze polovesiane di Aleksandr Borodin; Il mandarino meraviglioso, suite da concerto op. 19 di Béla Bartók.

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora e 20 minuti circa compreso l’intervallo.

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

Da lunedì 8 gennaio 2024 si possono acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

 

Prezzi biglietti: platea € 35 (settore giallo), € 30 (settore rosso), € 25 (settore blu); I loggia € 30 (settore giallo), € 25 (settore rosso), € 20 (settore blu); II loggia € 10 (settore unico).

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Venerdì 31 maggio alle 11 è prevista, come ormai consuetudine, l’Anteprima Giovani, aperta alle scuole che potranno assistere, dalla I loggia, alla prova generale del concerto serale. (prezzi: posto unico € 3; informazioni e prenotazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

 

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Giuseppe Albanese – Pianoforte

Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo “Fantasia”, con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Segue nel 2015 il suo secondo album DG “Après une lecture de Liszt”, interamente dedicato al compositore ungherese. Del 2018 è la pubblicazione dei Concerti nn. 1 e 2 e Malédiction di Liszt per Universal Music. A gennaio 2020 esce il suo terzo cd per Deutsche Grammophon: “Invitation to the dance”, dedicato al balletto e contenente musiche di Weber, Delibes, Čajkovskij, Stravinskij, Debussy e Ravel. È invitato per recital e concerti con orchestra da autorevoli ribalte internazionali quali: Metropolitan Museum, Rockefeller University e Steinway Hall di New York; Konzerthaus di Berlino; Laeisz Halle di Amburgo; Philharmonie di Essen; Mozarteum di Salisburgo; St. Martin in the Fields e Steinway Hall di Londra; Salle Cortot di Parigi; Filarmonica di San Pietroburgo; Filharmonia Narodowa di Varsavia; Filarmonica Slovena di Lubiana; Gulbenkian di Lisbona. Tra i festival, di particolare rilievo i recital nei: Winter Arts Square di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo, Castleton di Lorin Maazel (USA), Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, MiTo SettembreMusica, Biennale Musica di Venezia, Tiroler Festspiele di Erl, Festival di Colmar, En Blanco y Negro di Mexico City, Festival di Sintra (Portogallo), Tongyeong Festival (Corea). In Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche (incluse quelle dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della RAI di Torino) e in tutti i più importanti teatri. Negli ultimi tempi Giuseppe Albanese si è distinto per essere stato invitato a suonare in ben dodici delle tredici fondazioni liriche italiane: Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Opera di Roma, Verdi di Trieste, Fenice di Venezia, Arena di Verona, Regio di Torino. Ha collaborato con direttori del calibro di: Roberto Abbado, Christian Arming, John Axelrod, Frédéric Chaslin, James Conlon, Lawrence Foster, Will Humburg, Dmitri Jurowski, Julian Kovatchev, Alain Lombard, Nicola Luisotti, Othmar Maga, Fabio Mastrangelo, Henrik Nanasi, Anton Nanut, Tomas Netopil, Daniel Oren, George Pehlivanian, Donato Renzetti, Alexander Sladkowsky, Hubert Soudant, Pinchas Steinberg, Michel Tabachnik, Jeffrey Tate, Jurai Valcuha, Jonathan Webb. Come camerista, ha collaborato col Quartetto della Scala di Milano e con il Quartetto d’archi e il Quintetto di fiati del Teatro di San Carlo di Napoli. Prima di “Fantasia” e “Après une lecture de Liszt”, Giuseppe Albanese ha riscosso singolare successo con il cd monografico con musiche di Debussy pubblicato a gennaio 2012 per il mensile “Amadeus”, in occasione dell’anniversario dei 150 anni della nascita del compositore francese. Il suo cd “1900 – Yearbooks of 20th Century Piano”, dedicato all’anno solare 1900 e contenente musiche di Skrjabin, Szymanowski, MacDowell e la prima registrazione assoluta delle Variazioni di Bartók è stato recensito come cd del mese dal mensile “Suonare News” e ottiene 5 stelle sia nel giudizio tecnico che artistico dal mensile “Amadeus”. Giuseppe Albanese è laureato in Filosofia col massimo dei voti e la lode (con dignità di stampa della tesi sull’Estetica di Liszt in Années de Pèlerinage) ed a soli 25 anni è stato docente a contratto di “Metodologia della comunicazione musicale” all’Università degli Studi di Messina. Attualmente è docente di Pianoforte al Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” di Cesena.

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