Avevo sempre sentito parlare di questa città come di una delle meraviglie d’Italia. In particolare del Festival dei due Mondi.
Da musicista il desiderio di conoscere questo luogo era forte.
Appena ho messo da parte qualche soldino, con la mia amica Peppa abbiamo deciso di conoscere questa meravigliosa cittadina umbra.
Che strano, la prima cosa che mi ha colpito sono state queste stradine ripidissime gommate. Lo avevo sentito dire, ma vederle mi ha fatto un certo effetto. Spoleto e arte si sono sposati in un modo fantastico.
In ogni angolo c’erano mostre di pittura in ogni teatrino uno spettacolo : ora commedia, lirica , sinfonica, esposizione di costumi.
Che bellezza!
Mangiare la pizza in quella meravigliosa piazza piena di gente e di note musicali, di attori e cantanti più o meno noti ci faceva sentire importanti.
Si faceva a gara ad incontrarne qualcuno per poter avere l’autografo ma loro facevano di tutto per non sottrarsi a questo rito.
La sera , in quella splendida cornice della cattedrale, il concerto col coro e l’orchestra umbra, concludeva il festival di quell’anno.
La musica era sua , di Giancarlo Menotti, ideatore del grande Festival dei due mondi.
Alla fine è salito sul palco anche lui per gli applausi e per congratularsi con direttore d’orchestra.
Grazie Maestro Menotti per tutto questo!
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