Avanti c'è posto!

Ho trovato questa foto curiosa che mi ha ricordato gli anni della scuola in cui, per raggiungere l’istituto si doveva fare i conti col bus pieno. C’era chi aveva la forza di alzarsi dieci minuti prima e riusciva a prendere il bus semivuoto.

Ma la maggior parte delle volte invece ci si ritrovava proprio come nella situazione della foto.

Già era pesante riuscire ad aprire gli occhi e prepararsi, ma ancor di più lo era prendere il bus.

L’autista gridava sempre: avanti c’è posto!! Ma dove? si replicava. Ricordo che qualcuno viaggiava con lo zainetto chiuso fra le sportine.

Mi domandavo sempre perchè, se a quell’ora c’era tanta richiesta, non mettessere il doppio dei mezzi.

Per non parlare della sporcizia, degli odori mattutini e dei maleducati che prendevano l’autobus a quell’ora per importunare le ragazze.

Oggi raramente utilizzo il mezzo pubblico ma domando a chi ne fa uso frequente per ragioni di lavoro: – la situazione, oggi , è migliorata?

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2 commenti

  1. Consolati: io per andare a scuola usavo un bus di una compagnia privata, ma la situazione era la stessa! Su un bus da 50 posti (che chiamavo “l’incubo giallo”), eravamo almeno il doppio!

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