Ieri , mentre mi recavo a lavoro a teatro, è successa una cosa simpatica .
C’era la replica dell’opera russa Semen Kotko e mi accingevo a passare il badge quando mi sento tirare per un braccio.
Una signora anziana accompagnata dalla sua badante russa mi chiedeva aiuto per poter entrare nei camerini.
Avevo intuito subito lo scopo quando ho visto la signora russa con un bel mazzo di rose.
Infatti, cercando di farsi capire mi spiegava orgogliosa che una delle protagoniste di quest’opera era una sua carissima amica e voleva farle una sorpresa recandosi a salutarla.
Nel dirmelo aveva gli occhi che le brillavano.
Mi sono subito messa a disposizione per fare la strada .
Nel frattempo ho fatto girare loro il retro del palcoscenico e gli androni del teatro lirico.
Non facevano altro che ringraziarmi in particolare la badante che, mi ha fatto capire quanto fosse importante per loro straniere poter assistere ad una rappresentazione ambientata nella loro terra.
Infatti questo faceva si che si sentissero un po’casa loro.
Giunte davanti ai camerini dei protagonisti ci siamo rese conto che il nome dell’amica non compariva fra questi ma sicuramente era nel settore dei comprimari.
Avrei voluto assistere all’incontro ma l’orario d’inizio dell’opera non me lo permetteva.
Le ho affidate alle sarte che hanno accompagnato le due signore nel settore dei camerini giusti.
Mi hanno ringraziato per la cortesia e per il bel giro all’interno del teatro e dietro le quinte che, altrimenti, non avrebbero mai potuto conoscere.
che tenerezza!!! :DDDD
A frappè!!!
:DDD